Roma

Rifiuti caos a Roma, le responsabilità del Pd di Zingaretti: ecco la verità

Roma in emergenza rifiuti: la colpa è di Zingaretti, della Raggi e delle loro scelte sbagliate

di Donato Robilotta

Leggo che si è dimesso dal suo recente incarico di Capo del Dipartimento ambiente e rifiuti del comune di Roma il generale Silvio Monti. La Raggi non riesce ancora a nominare l'assessore ai rifiuti. Facile battuta, ad uno a uno se ne vanno, e alla fine non ne resterà neanche uno. Ma i danni li pagheremo noi cittadini romani.

 

A parte le battute torno sulla questione dell'impiantistica perché vedo che la grande stampa fa un po' di confusione. Non è vero che nel Lazio siamo all'anno zero, il piano regionale sui rifiuti prevede un numero di impianti, in gran parte autorizzati e costruiti, sufficienti per chiudere il ciclo. Il problema è che il piano negli anni ultimi anni non è stato attuato e alcuni impianti previsti non sono stati costruiti o addirittura chiusi.

Per quanto riguarda i Tmb c'è l'impianto di Guidonia che Zingaretti e la Raggi non aprono. E ci sono tre impianti autorizzati, Bracciano, Colleferro-Lazio ambiente e Latina, ma non costruiti. Sarebbero bastati, ma basterebbe anche quello di Guidonia, a evitare crisi in particolare dopo l'incendio del Tmb di via Salaria.

Quanto ai termovalorizzatori il piano ne prevede 4: S. Vittore (Acea), Colleferro (Lazio ambiente), Malagrotta (Colari) e Albano (Colari-Ama). Dei quattro è in funzione solo quello di S. Vittore, perché Zingaretti ha fatto scadere Aia di Albano con un artificio, procedura molto contestabile, ha chiuso l'impianto di Colleferro, di proprietà della Regione, e non autorizza la trasformazione del gassificatore di Malagrotta, pronto, per produrre metanolo. Certo manca a Roma la discarica di servizio cui si oppone la Raggi, ma ci sono già siti individuati.

Conclusioni, l'emergenza rifiuti non è colpa del destino cinico e baro ma delle scelte sbagliate e ideologiche, contro gli impianti, di Zingaretti e della Raggi.

N.B.: do un consiglio non richiesto a Zingaretti e alla Raggi, chiamate l'avvocato Cerroni se volete affrontare seriamente l'emergenza e mettere in piedi un servizio virtuoso per chiudere il ciclo.