Rifiuti, Garbatella nella “monnezza”. Ama denunciata alla Procura di Roma
Centinaia di segnalazioni per le mini discariche e avvistamento di topi davanti a case e negozi
di Valentina Renzopaoli
Garbatella, Ostiense, San Paolo invase dai rifiuti, con il caldo bollente che “cuoce” la mondezza e rende i quartieri invivibili per l'odore nauseabondo. L'Ama non svuota i cassonetti e il Municipio lo denuncia alla Procura di Roma.
Il neo minisindaco dell'VIII municipio Amedeo Ciaccheri va all'attacco, con la lettera già in mano, pronto a bussare agli uffici della procura: attentato alla salute salute per mancato servizio. Questo il motivo dell'esposto che verrà consegnato venerdì mattina dal presidente.
In una Roma che non va in ferie e che continua a produrre rifiuti, la “latitanza” dell'Ama non è ammissibile. Sacchetti, scatole, oggetti (più o meno) differenziati rimangono abbandonati per quattro, cinque, fino a otto giorni, con il risultato di creare centiania di mini discariche a cielo aperto davanti ai portoni, ai negozi, sotto ai balconi. Le lamentele si moltiplicano, così come le segnalazioni per avvistamento di topi.
“Ama continua a non rispettare il contratto di servizio e non procede alla raccolta dei rifiuti e alla cura del territorio. Nel Municipio Roma VIII si moltiplicano i cumuli di immondizia maleodorante lasciati in terra in ogni angolo delle nostre vie. Con le alte temperature di questi giorni il rischio per la salute e la sicurezza pubblica è altissimo”, spiega Ciaccheri.
L'esposto arriva dopo una diffida che il municipio aveva già provveduto a mandare all'Ama lo scorso 12 luglio, e dopo diversi incontri con l'azienda che, però, non ha portato a nessun risultato.
Se non dovesse bastare, le prossime mosse sono già scritte: chiedere l'abbassamento della tassa sui rifiuti per i quartieri sofferenti, e chiedere di sondare la possibilità di un'azienda alternativa per il servizio di raccolta dei rifiuti.
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