Roma
Rifiuti, i municipi Pd scrivono alla Raggi: “Rischio emergenza sanitaria”
Lettera al sindaco Raggi dei presidenti Alfonsi, Del Bello, Caudo e Ciaccheri: “Si passi dalle parole ai fatti”
Rifiuti caos, i presidenti dei quattro municipi Pd Alfonsi, Del Bello, Caudo e Ciaccheri scrivono una lettera al sindaco Raggi per porre fine all'emergenza: “Salute a rischio, si passi dalle parole ai fatti”.
“Insieme ai Presidente del II, III e VIII Municipio Del Bello, Caudo e Ciaccheri – spiega la presidente del I Sabrina Alfonsi - ho inviato una lettera per chiedere alla Sindaca Raggi di convocare una Conferenza dei Presidenti dei Municipi per affrontare l’emergenza rifiuti a Roma. La situazione dei rifiuti non si affronta con i video annunci su Facebook ma mettendo a punto con i presidenti di municipio, in quanto rappresentanti più prossimi ai cittadini, e Ama, un piano straordinario di svuotamento dei cassonetti prima che la salute pubblica sia messa in pericolo vista anche l’ondata di caldo che colpirà la città nei prossimi giorni”.
Il testo della lettera
Gentile Sindaca Virginia Raggi,
Roma è in ginocchio. La questione dei rifiuti è l'innegabile emergenza cittadina. Il caldo e i sacchetti ammucchiati da giorni stanno ponendo le basi di una crisi anche sanitaria.
La Capitale d’Italia ha bisogno di uscire in tempi rapidi da questa impasse. Per questo ci uniamo alla richiesta dei Sindacati per indire una Conferenza dei Presidenti dei Municipi in quanto parte essenziale in causa e rannodo con i cittadini, per individuare sbocchi e soluzioni così da far fronte a una situazione sempre più preoccupante ed esasperata.
Auspicando che questa iniziativa possa portare i suoi frutti, è assolutamente urgente che lei, Sindaca, in quanto principale autorità in questo settore poiché Assessora competente e responsabile in materia sanitaria, convochi una Conferenza dei presidenti dei Municipi entro la fine di questa settimana allo scopo di trovare soluzioni operative per contrastare l’emergenza e per un piano di pulizia straordinaria a partire dallo svuotamento immediato dei cassonetti, necessario ormai da settimane. Sindaca passiamo dalle parole ai fatti, è in gioco la salute pubblica e lei ne è e sarà responsabile.