Roma
Rifiuti, i soldi dei romani da dicembre finiranno in Austria e Germania
E il Comune di Roma scopre che l'organico può diventare compost in agricoltura
Non solo Romagna e Piemonte. Il viaggio dei rifiuti romani (e dei soldi dei romani) si allunga sino all'Austria e alla Germania dove, dal prossimo dicembre, arriveranno i differenziati che attualmente vengono conferiti all'impianto di Tmb di via Salaria. Lo stesso che ha messo nei guai l'assessore Paola Muraro per via delle quantità sulle quali indaga la Procura di Roma.
Con uno schiaffo al Governo e al ministro Galletti che chiedeva a gran voce di dotare Roma di una discarica di servizio e di un'inceneritore, la Giunta di Virginia Raggi segue la linea del suo predecessore Ignazio Marino e continua a far viaggiare la “monnezza” di Roma. Solo che prima andava in due discariche italiane, ora andrà ad arricchire Austria e Germania. A dare la notizia è stata l'assessore Paola Muraro, ex “responsabile” dell'impianto di via Salaria che “verrà riconvertito: non ci saranno più lavorazioni e verrà smantellato il biofiltro. Noi puntiamo alla selezione”.
La “rivoluzione inutile” sfiora anche Rocca cencia dove non verrà più collocato l'ecodistretto. Con uno scatto d'orgoglio il Comune di Roma ha scoperto che il trattamento dei rifiuti organici mediante trasformazione in compost si può fare nelle aziende agricole. A Roma si partirà con quelle di proprietà del Comune, tra cui quella di Castel di Guido, dove gli organici verranno trasformati in compost e utilizzati per fertilizzare il terreno. Consuetudine già in uso in molte realtà agricole e che il Comune scopre solo ora.
LE NOMINE AMA
Il bando per la selezione del nuovo direttore generale di Ama arriverà entro i prossimi dieci giorni. Il mandato dell'attuale dg Stefano Bina, nominato in estate, scade a fine anno. "I tempi sono stretti, arriverà a brevissimo, entro una settimana massimo dieci giorni il bando per il dg", spiega l'amministratore unico di Ama, Antonella Giglio, nel corso di una conferenza stampa in Campidoglio sui nuovi servizi offerti dall'azienda. Interpellato su una sua possibile ricandidatura Bina ha confermato: "Partecipero'".
LA FINE DEL "FRIGO GATE". Riparte la raccola degli ingombranti
Dal 1 dicembre riparte il servizio di raccolta gratuita a domicilio dei rifiuti ingombranti nella Capitale. Si tratta del bando, inattivo dalla scorsa primavera, che nelle scorse settimane ha ingenerato le polemiche sul cosiddetto "frigo-gate" denunciato dalla sindaca Virginia Raggi. La raccolta prevede il ritiro al piano stradale di vecchi divani, mobili, lavatrici, materassi o elettrodomestici fino a 2 metri cubi di materiale.
Arriva una novita': pagando una tariffa agevolata, compresa tra 18 e 29 euro, sarà possibile ottenere fino a due volte al mese il ritiro degli ingombranti anche al piano della propria abitazione. Per prenotare il servizio basta chiamare lo 060606 o compilare il modulo on line sul portale di Ama e fornire il codice della propria utenza riportato sulla bolletta.