Rifiuti in Germania, il Colari: “La colpa dell'emergenza è di Fortini"
Con una lunga e dettagliata nota, il Colari torna a prendere posizione sull'emergenza rifiuti. “Leggiamo sulla stampa del rischio caos che deriverebbe alla città se il Consiglio di Stato accettasse il ricorso presentato dal Colari contro la decisione dell’AMA di trasferire in Germania una parte dei rifiuti indifferenziati di Roma.
È doveroso precisare per l’ennesima volta che il caos … (meglio sarebbe dire, come da tempo ricorda e riporta la stampa cittadina, che Roma è una discarica a cielo aperto) dipende esclusivamente dai vertici dell’AMA a cominciare dall’ex Presidente Fortini il quale per avversione preconcetta all’imprenditore privato ha deciso di non conferire i rifiuti indifferenziati alla Stazione di Ricevimento e Tritovagliatura di Rocca Cencia che dall’aprile 2013 ha trattato 708.906 tonnellate di rifiuti indifferenziati poi trasferiti in vari impianti di recupero consentendo di superare la procedura d'infrazione n. 4021/2011 aperta il 16 giugno 2011 dalla Commissione Europea contro il Governo italiano, di scongiurare le pesanti sanzioni previste di un milione al giorno di euro e di salvare Roma dall’emergenza rifiuti.
Sennonché sempre sulla base dell’avversione al COLARI il Presidente Fortini ha improvvisamente iniziato a sostenere che l’impianto non era autorizzato e comunque non previsto nei Piani Regionali. Anche questo non è esatto. L’impianto è autorizzato con Determinazione Dirigenziale RU della Provincia di Roma n. 1228 del 7 marzo 2013 con validità fino al 2021 ( precedente Determinazione Provincia di Roma n. 7225 del 6/10/2011) e riportato nel Piano Regionale con Deliberazione n. 199 del 22 aprile 2016.