Rifiuti, l’Abruzzo salva Roma: sì al trattamento. Parte la petizione anti-Tari
L'assessore Montanari annuncia il rinnovo dell'accordo per il 2019: "Nessuna emergenza di Natale"
Emergenza rifiuti, in soccorso di Roma arriva la Regione Abruzzo. Rinnovato l'accordo per il trattamento anche nel 2019, ma spunta la petizione online, a firma pentastellata, per non far pagare la Tari i romani.
Nessuna emergenza rifiuti sotto le feste di Natale. Questo quanto affermato dall'assessore all'Ambiente Pinuccia Montanari, che conferma la nuova intesa per il 2019 con il governatore abruzzese Lolli, valida però per un numero inferiore di tonnellate rispetto a quelle del 2018. "Sui rifiuti stiamo lavorando sul breve, medio e lungo periodo. Abbiamo fatto una pianificazione che ci dovrebbe consentire di non incorrere in rallentamenti nel periodo delle feste natalizie. L'Abruzzo, ringrazio il governatore Lolli, ha comunicato la disponibilità per il trattamento anche nel 2019. Per lo smaltimento - ha concluso la Montanari -andranno fuori Abruzzo, dove loro hanno degli accordi".
Una soluzione tampone che può evitare la crisi immediata, ma che di certo non cancella il malumore dei romani. Malumore che viaggia attraverso il web, tanto che in rete impazza una petizione per esentare i romani dal pagamento della Tari, la tassa sui rifiuti. Una raccolta firme nata proprio da una consigliera M5S, la grillina Francesca Benevento. Consigliera nel Municipio XII nonché pentastellata delusa, Benevento annuncia: "Ho lanciato una petizione su change.org per tutti i cittadini romani affinchè la sindaca possa prendere atto delle deficienze avvenute nel Tmb Salario, il danno biologico che è stato creato, e decida di esonerare i cittadini dal pagamento della Tari – prosegue la Benevento, dai microfoni di Radio Cusano Campus - Intanto abbiamo già ottenuto un successo perché abbiamo evitato un aumento della Tari che la sindaca aveva annunciato”.
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