Roma

Rifiuti, “l'Esercito a presidio degli impianti”. L'ultima idea della Raggi

Virginia Raggi incontra il prefetto di Roma Basilone. L'Esercito a presidio dei Tmb è l'ultima idea del sindaco M5s

Emergenza rifiuti nella Capitale. Dopo i roghi nei Tmb di via Salaria e di Rocca Cencia, ecco l'ultima idea del sindaco M5s Virgina Raggi: “l'Esercito a presidio degli impianti di smaltimento dei rifiuti”. La proposta durante l'incontro con il prefetto di Roma, Paola Basilone.

 

Il sindaco di Roma, Virginia Raggi, ha chiesto al prefetto, Paola Basilone, l'impiego dell'Esercito a presidio dei "siti che trattano e smaltiscono i rifiuti di Roma". Una richiesta arrivata al termine di un vertice interistituzionale in Prefettura, convocato su richiesta della prima cittadina dopo il rogo di domenica sera nel Tmb di Rocca Cencia, impianto di proprietà di Ama.

"Per la sicurezza di questi siti ho chiesto al ministro dell'Ambiente, della Difesa, dell'Interno, dell'Economia e al prefetto un rafforzamento della vigilanza anche tramite l'Esercito. Non vorremmo che questi incidenti fossero ricorrenti", ha spiegato il sindaco.

L'idea della Raggi di ricorrere all'Esercito non è nuova: attualmente infatti, l'Esercito ha già dispiegato 39 soldati a presidio di due campi rom, per evitare il ripetersi di roghi tossici attorno agli insediamenti.

Raggi poi ha sottolineato: "C'è la massima collaborazione con il prefetto per quanto riguarda la situazione dei Tmb. Ci sono approfondimenti in corso per quanto riguarda la sicurezza degli impianti, questa mattina ho scritto nuovamente ai ministri per chiedere una vigilanza costante sui siti che trattano e smaltiscono i rifiuti della Capitale. Bisogna assolutamente aumentare la vigilanza su questi luoghi perché sono strategici". A chi le chiedeva se il prefetto le ha fornito garanzie per scongiurare il blocco di 3 mesi a causa della manutenzione dei 2 Tmb di Malagrotta, Raggi ha risposto: "Ci sono approfondimenti in corso".

E la Difesa è pronta a sostenere la richiesta del sindaco Raggi di ricorrere all'Esercito per tutelare e vigilare siti che trattano e smaltiscono i rifiuti. Da fonti del dicastero di via Venti Settembre, si apprende che "se c'è necessità, la Difesa è pronta a sostenere la richiesta di Roma Capitale, così come di altri Comuni o Regioni laddove ne emergesse, appunto, la necessità. I militari italiani sono dei professionisti a 360 gradi, rappresentano il nostro orgoglio nel mondo e sono i primi a voler tutelare e salvaguardare il proprio Paese".