Roma
Rifiuti, la doppia faccia del Pd a Roma: c'è chi dice no ai biodigestori
Lista Calenda: "I consiglieri Stampete e Bonessio contrari alla realizzazione degli impianti voluti da Gualtieri"
Sulla gestione dei rifiuti il centro sinistra non è compatto: i consiglieri Stampete e Bonessio dicono no ai biodigestori voluti dal sindaco Gualtieri. Lista Calenda: "La città non può andare avanti a colpi di no".
Nel corso della prima seduta della commissione speciale capitolina Pnrr "la maggioranza è diventata opposizione". Ad affermarlo il consigliere della lista Civica Calenda, Francesco Carpano, che nel corso della seduta ha dichiarato: "I consiglieri Antonio Stampete del Partito democratico e Fernando Bonessio di Europa verde si sono infatti detti contrari alla realizzazione di due impianti di trattamento dei rifiuti, per i quali il sindaco Gualtieri ha chiesto l'accesso ai fondi Pnrr tramite Ama. Si tratta di due biodigestori anaerobici impianti che trasformano l'organico in biogas e che permetteranno a Roma di non dover più spedire i suoi scarti organici fino in Friuli, come avveniva fino a poco tempo fa".
Carpano: "Noi facciamo opposizione responsabile"
Carpano ha evidenziato: "La posizione di Bonessio è ideologica solo perchè i biodigestori producono biometano, un combustibile invece prezioso per la transizione ecologica, mentre Stampete non vuole gli impianti per mera ricerca del consenso. L'importante è che Ama garantisca una gestione sicura e a norma di legge degli impianti, trasparente e aperta al territorio. La città di Roma - conclude - non può andare avanti a colpi di no. Noi della lista Calenda siamo un'opposizione responsabile, che infatti si è espressa favorevolmente agli impianti nell'interesse della città".