Roma

Rifiuti, la guerra della monnezza tra Pd ed M5S: pugno duro di Zingaretti

Nuova ordinanza della Regione sullo smaltimento dei rifiuti di Roma: nuovi siti entro 5 giorni e discarica di Colleferro aperta fino al 15 gennaio

Rifiuti Roma, la risposta della Regione Lazio al blitz alla Pisana della Raggi e dei presidenti dei Municipi a 5 Stelle arriva in serata con la firma di una nuova ordinanza. Pugno duro di Zingaretti: 5 giorni di tempo per trovare nuovi siti e prorogata fino al 15 gennaio l'apertura della discarica di Colleferro per dare un po' di respiro. Ma senza una soluzione, la Regione userà i poteri sostituitivi.

 

Si è fatta attendere, ma la risposta di Zingaretti al blitz dei 5 Stelle alla Pisana è arrivata con la firma della nuova ordinanza della Regione Lazio sullo smaltimento dei rifiuti della Capitale. Al primo punto dell'ordinanza c'è l'obbligo di trovare nuovi siti: una struttura tecnica composta da 3 rappresentanti individuati da Regione, Città Metropolitana di Roma e Campidoglio, entro 5 giorni, dovrà “costituire con effetto immediato il documento tecnico contenente gli elementi” per “l’individuazione di uno o più siti, ovvero impianti, sul territorio di Roma Capitale, da destinare a operazione di smaltimento per il rifiuti derivanti dal trattamento”.

Zingaretti da poi un po' di respiro alla Raggi prorogando fino, e non oltre, l'apertura della discarica di Colle Fagiolara, nel territorio del Comune di Colleferro, destinata a chiusura dal 1 gennaio. Inoltre entro 15 giorni il Campidoglio deve individuare “almeno due siti dove effettuare operazioni di trasferenza dei rifiuti urbani indifferenziati”. Questo in previsione del termine il prossimo 31 gennaio dell’autorizzazione all’attività nel sito di Ponte Malnome. Le aree individuate per la trasferenza dovranno entrare in esercizio “entro il 31 gennaio 2020”.

Infine in caso di “inosservanza” del nuova ordinanza sullo smaltimento dei rifiuti di Roma, la Regione Lazio adotterà “in via sostitutiva tutte le iniziative necessarie a garantirne l’ottemperanza” anche “attraverso la successiva individuazione di uno o più soggetti attuatori delle singole prescrizioni”. Il testo prevede anche che vengano “comunicati all’autorità giudiziaria i responsabili di condotte omissive”.

“Dopo l’ordinanza emanata a luglio scorso per risolvere l’emergenza rifiuti a Roma, la Regione Lazio è stata costretta a intervenire un’altra volta, emanando una seconda ordinanza”, dichiara il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. "Nonostante la gestione sia competenza diretta di Roma Capitale - sottolinea Zingaretti - il testo firmato questa sera stabilisce una serie di azioni che il Comune dovrà intraprendere per evitare l’emergenza rifiuti a Roma. Non basta parlare dei problemi, i problemi vanno risolti”.

Rifiuti Roma, ordinanza Regione: "Durante feste Natale impianti al massimo"

Per evitare il rischio di una nuova crisi di raccolta e smaltimento dei rifiuti a Roma durante il periodo delle festività natalizie e di fine anno, l'ordinanza della Regione Lazio prescrive agli impianti del territorio di "operare dal 15 dicembre 2019 al 15 gennaio 2020 al massimo della capacità di trattamento autorizzata su base giornaliera, garantendo i trattamenti anche nei festivi, secondo le richieste che AMA formalizzerà".

Rifiuti Roma, ordinanza Regione: "10 giorni a Comune per scelta siti esteri"

Il Campidoglio, tramite Ama, entro 10 giorni dalla notifica deve "avviare la procedura per selezionare impianti di conferimento all’estero" di parte dei rifiuti cittadini. Lo prevede l'ordinanza emanata oggi dalla Regione Lazio allo scopo "di garantire maggiori disponibilità al trattamento e allo smaltimento dei rifiuti prodotti dal territorio di Roma Capitale".