Roma
Rifiuti, Marsilio inguaia Raggi: "Stop all'immondizia di Roma in Abruzzo"
Emergenza rifiuti Roma: Il neo presidente della Regione Abruzzo chiude le porte all'immondizia di Roma
Emergenza rifiuti Roma: La nuova Regione Abruzzo a guida centrodestra inguaia Roma, il romano Marco Marsilio prepara la beffa al sindaco Raggi: stop all'indifferenziata in arrivo dalla Capitale.
Oltre 70mila tonnellate di rifiuti destinati alla regione confinanti, che da un giorno all'altro potrebbero rimanere tra le "mani" del sindaco Virginia Raggi. Sarebbero queste le intenzioni del neo Governatore dell'Abruzzo, che di fatto, dopo la chiusura del Tmb Salario e in seguito alla crisi di Ama, aggrava la questione rifiuti di Roma. Se l'accordo dovesse saltare il Comune si troverebbe difatti a gestire una quantità di indifferenziata non preventivata, vedendosi costretta a chiedere l'aiuto di altre regioni amiche.
Emergenza rifiuti Roma: I Radicali chiedonon alla Raggi di rendere Ama Roma efficace
"Lo scenario ipotizzato dopo le parole di Marsilio è solo l’ennesima dimostrazione di quello che sosteniamo da tempo: il ciclo dei rifiuti deve chiudersi nel territorio metropolitano - affermano in una nota Simone Sapienza, segretario di Radicali Roma, e Massimiliano Iervolino, membro di direzione di Radicali Italiani - Tramite la nostra campagna ‘Ripuliamo Roma’ abbiamo formulato delle proposte concrete per scongiurare definitivamente crisi come quella attuale e quella futura, se dovesse diventare realtà ciò che il neo governatore dell’Abruzzo ha dichiarato. Ci auguriamo che l’amministrazione voglia prendere in seria considerazione l’ipotesi di agire finalmente nell’interesse della città e decida di dotare Ama di un’impiantistica adeguata, lasciando da parte per un attimo la solita, sterile propaganda".