Rifiuti, nessun accordo sindacati Ama-Comune: il 22 ottobre sarà sciopero
La Fit-Cisl del Lazio denuncia il silenzio del Comune sul bilancio di Ama
Nessun accordo tra Ama e Comune di Roma, il bilancio della partecipata resta "congelato". Confermato lo sciopero dei lavoratori per lunedì 22 ottobre.
L'annuncio arriva dal segretario generale della Fit-Cisl del Lazio, Marino Masucci, che deinisce "assordante" il silenzio del Comune sul bilancio Ama. "L’azione unilaterale portata avanti dall’assessore Lemmetti – spiega il sindacalista - sta mettendo a rischio un’azienda che dà da mangiare a migliaia di lavoratori e garantisce un servizio essenziale ai cittadini della Capitale. Abbiamo il dovere di intervenire affinché Ama sia messa al più presto nelle condizioni di operare con efficienza, rispettare gli impegni sottoscritti in sede sindacale e fornire adeguate garanzie ai dipendenti”.
E subito scatta l'allarme rifiuti in città, con la raccolta che già in difficoltà rischia, con lo sciopero, il definitivo colpo di grazia. Un'emergenza che il Dem Stefano Pedica si augura di scongiurare, lanciano un appello al sindaco Raggi al fine di trovare una soluzione: "Lo sciopero del 22 ottobre va assolutamente scongiurato - sottolinea Pedica - La mancata approvazione del bilancio dell'Ama da parte del Campidoglio rischia di mettere in mezzo alla strada migliaia di lavoratori. Non permetteremo che la furia devastatrice dei grillini si abbatta anche sulla partecipata. Siamo al fianco dei dipendenti e lottiamo insieme a loro".
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