Rifiuti, processo Cerroni: le parti civili chiedono risarcimento da 90 mln - Affaritaliani.it

Roma

Rifiuti, processo Cerroni: le parti civili chiedono risarcimento da 90 mln

Il pm ha chiesto nel corso della precedente udienza sei anni per il "Supremo"

Regione Lazio, Ministero dell'Ambiente e Comune di Roma contro Manlio Cerroni. Le parti civili, nel corso del processo al patron di Malagrotto, hanno formulato una richiesta di risarcimento da 90 milioni di euro.

 

 

Una cifra importante richiesta a titolo di risarcimento dei danni nel corso del processo contro Manlio Cerroni, il patron della discarica di Malagrotta, e i suoi più stretti collaboratori, accusati di associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo smaltimento dei rifiuti solidi e urbani a Roma e nel Lazio. In particolare, il Ministero dell'Ambiente ha chiesto un risarcimento pari a 35 milioni di euro, la Regione Lazio ne ha sollecitati 30 e altri 22 sono stati 'pretesi' dal Comune di Roma. Il legale del Ministero ha puntato il dito contro "l'enorme danno ambientale" causato dalla condotta degli imputati mentre per il rappresentante della Regione, l'avvocato Antonio Villani, "dalle intercettazioni emerge il totale asservimento di dipendenti della Regione verso colui che chiamavano 'il Supremo'". Nella scorsa udienza, il pm Alberto Galanti aveva sollecitato per Cerroni una condanna a sei anni di reclusione e 5 anni per l'ex presidente della Regione Lazio Bruno Landi e per Francesco Rando, amministratore unico di molte imprese riconducibili allo stesso Cerroni. Il rappresentante della pubblica accusa aveva poi chiesto al tribunale di infliggere 2 anni a Luca Fegatelli, già dirigente dell'Area Rifiuti della Regione Lazio, 4 anni a Giuseppe Sicignano, ex supervisore delle attività operative condotte presso gli impianti di Cecchina e 2 anni a Raniero De Filippis, ex capo Dipartimento del territorio della Regione Lazio. Avanzata invece l'assoluzione per Piero Giovi, anche lui socio di imprese e storico collaboratore di Cerroni "per non aver commesso il fatto".