Roma
Rifiuti, Radicali Italiani: “Vergogna Roma. Da 15 anni senza impianto”

"Gli ultimi due impianti sono stati quelli di Rocca Cencia e via Salaria"
"In tutto il dibattito che c’è in corso sulla questione termovalorizzatore, manca un dato: sono quindici anni che a Roma non viene costruito un impianto per la gestione dei rifiuti. Una vergogna". L'attacco viene dal segretario dei Radicali Italiani, Massimiliano Iervolino, che ricorda come gli ultimidue impianti sono stati "i tmb di proprietà di Ama: Rocca Cencia e Via Salaria (poi andato a fuoco)".
"Eppure la Capitale, aveva e continua ad avere maledettamente bisogno di impianti, sia di quelli a servizio della raccolta differenziata sia di quelli per l’indifferenziata. In questi quindici anni abbiamo assistito a tutto: no agli ecodistretti, no ai biodigestori, no alle discariche di servizio, no agli impianti di compostaggio e no agli inceneritori. Come se bastasse solo la raccolta differenziata. Una follia. Tutto questo è avvenuto mentre le crisi dei rifiuti si susseguivano, mentre i romani pagavano extra costi per far portare i rifiuti fuori Regione e mentre quei pochi impianti esistenti funzionavano male: il tutto esasperando ancora di più l’animo dei cittadini.
"Noi ci abbiamo provato a fermare questa vergogna, attraverso la delibera di iniziativa popolare Ripuliamo Roma dove vengono riportati punto per punto, azione per azione e impianto per impianto cosa servirebbe per superare l’immonda crisi. In pochi ci hanno dato retta, si credeva di poter continuare a tirare a campare, senza comprendere o sapere che su Roma pende un'indagine della Commissione europea che, da un momento all’altro, si potrebbe trasformare in una procedura di infrazione", conclude.