Roma

Rifiuti Roma e biodigestori: il no di Gualtieri allea Lega, Pd e Europa Verde

Gli effetti sulle famiglie: la Tari alle stelle perché il Comune non sa dove trattare la differenziata. L'intervento

di Francesco Carpano

La contrarietà ai biodigestori di Gualtieri crea l’alleanza del No tra esponenti della Lega, PD e Europa Verde, alla faccia delle famiglie e delle imprese di Roma che pagano una Tari salatissima perché il Comune non sa dove trattare la differenziata, spedendola al Nord a costi elevatissimi.

Contrapporre poi i biodigestori ai termovalorizzatori, come fa il neo coordinatore della Lega, crea solo confusione: i primi trattano l’organico, i secondi bruciano l’indifferenziata. Salvini si è spesso detto favorevole agli impianti, ma a Roma la Lega fa il contrario per motivi di consenso, motivi che non servono a tirare fuori la città dall’emergenza rifiuti. La vera sfida è pretendere, come sosteniamo noi della Lista Calenda, che Ama garantisca una gestione corretta degli impianti, a differenza di quello che è successo al TMB di Rocca Cencia, altrimenti l’impatto sulla vita dei cittadini è intollerabile. Su questo incalzeremo il Sindaco e ci connoteremo come opposizione, non solo in aula ma anche in tutti i Municipi”.

Francesco Carpano, consigliere Lista Calenda