Rifiuti, Roma fuori controllo. La Regione formalizza l'emergenza “monnezza”
L'inerzia del Campidoglio M5S blocca l'iter del nuovo Piano Regionale del ciclo integrato
Strade invase dai rifiuti, cassonetti che scoppiano, la Regione interviene e ammonisce il Comune M5S, riconoscendo formalmente l'allarme mondezza.
Con una lettera inviata all'assessore alla Sostenibilita' ambientale del Comune di Roma, Giuseppina Montanari, alla sindaca, Virginia Raggi e, per conoscenza, al ministro all'Ambiente, Gian Luca Galletti, l'assessore regionale all'Ambiente e rifiuti della Regione Lazio, Mauro Buschini, sottolinea il rischio emergenza e chiede al Campidoglio un intervento urgente.
Il Comune di Roma adotti urgentemente tutte le misure per "mettere in sicurezza la salute, l'igiene e la tutela ambientale della citta'".
"Nonostante i numerosi sforzi, compiuti dalla Regione Lazio per soddisfare ogni richiesta di supporto pervenuta da Roma Capitale e dalla sua società municipalizzata Ama, la gestione del ciclo dei rifiuti a Roma sembra oggi precipitare verso la crisi", scrive l'assessore regionale Buschini, rilevando che "Roma Capitale deve esercitare pienamente tutte le sue prerogative e tutte le sue responsabilità. Molti territori della nostra Regione, impegnati a trattare in rifiuti di Roma, lamentano disagi e preoccupazioni anche perché da Roma Capitale non arrivano segnali di inversione di tendenza tali da ipotizzare che il ciclo dei rifiuti possa concludersi nel perimetro metropolitano in tempi certi e con adeguate soluzioni".
L'assessore alla Regione Lazio, dunque, rinnova la "sollecitazione" affinché Roma Capitale "adotti urgentemente tutte le misure di breve, medio e lungo periodo per mettere in sicurezza la salute l'igiene e la tutela ambientale della Città, permettendo anche alla Regione Lazio, a valle delle scelte compiute da Roma Capitale, di concludere l'iter di adozione del nuovo Piano Regionale del ciclo integrato dei rifiuti ormai in fase conclusiva, ma che e' condizionato dalle scelte che Roma Capitale dovrà compiere e che sono di sua esclusiva competenza e responsabilità".