Roma

Rifiuti Roma, il Campidoglio diventa bolgia: “Gualtieri sei come Bertolaso”

Il Comitato Valle Galeria insorge contro il piano rifiuti: “Sindaco, lei è venuto a Massimina e mi ha detto che non metteva più nessun impianto”

Il “popolo di Malagrotta” insorge contro il Piano Gualtieri per fronteggiare l'emergenza rifiuti a Roma e, di fronte al progetto di un termovalorizzatore e una discarica di servizio, trasforma l'aula Giulio Cesare in una bolgia.

Parla per tutti Celestino Leonetti, leader del Comitato Valle Galeria: “Sindaco, lei è venuto a Massimina e mi ha detto che non metteva più nessun impianto e che lei non si chiamava Bertolaso".

"Casal Selce da Malagrotta sta lontano dieci chilometri. L'assessore non conosce la città, ha gridato mentre la polizia locale lo invitava a calmarsi. L'uomo è stato accompagnato a una sedia accanto alla sala stampa dai consiglieri d'opposizione, Andrea De Priamo e Lavinia Mennuni di FdI, dal consigliere di maggioranza Antonio Stampete del Pd, dal capo di gabinetto del Campidoglio, Albino Ruberti, e dalla polizia locale: i consiglieri lo hanno invitato a calmarsi, a tutela della sua salute, e gli hanno offerto dell'acqua.

Il presidente dell'Assemblea capitolina, Svetlana Celli, ha invitato più volte ad abbassare la voce. In piazza del Campidoglio, altre decine di persone sono riunite in protesta contro la realizzazione di due biodigestori, uno a Casal Selce e l'altro a Cesano, rispettivamente nei Municipi XIII e XV.