Roma
Rifiuti Roma: “Il piano segreto di Raggi per regalare ad Acea il business”
I Verdi di Roma denunciano le manovre M5S per lasciare ad Ama solo il servizio dir accolta. Il resto “privatizzato”
Rifiuti Roma, spunta persino un piano segreto per privatizzare il servizio consegnandolo ad Acea. Lo affermano Guglielmo Calcerano e Silvana Meli, coportavoce dei Verdi di Roma, insieme a Nando Bonessio e Laura Russo, coportavoce dei Verdi del Lazio.
In una nota gi esponenti ambientalisti ricostruiscono la storia infinita dell'Ama e dei suo continuo cambi di management. “Fin dal giorno delle dimissioni del cda, sia noi che il consigliere Masullo avevamo denunciato il piano del sindaco Raggi per smantellare l'azienda capitolina per la raccolta e il trattamento dei rifiuti, al 100 per cento pubblica, in favore dello stesso servizio reso da Acea, il cui 49 per cento delle azioni è prevalentemente nelle mani di Suez e Caltagirone. Sui 250 mini impianti di compostaggio che Acea intende realizzare entro il 2022 avevamo espresso già da ottobre le nostre perplessità: è in atto una privatizzazione di fatto del servizio”
E poi aprono il fronte politico: “Con questa scelta il M5s rinuncia definitivamente alla promessa elettorale di avviare Roma all'economia circolare per la gestione dei rifiuti, a dare una governance stabile ad Ama e, di conseguenza, a passare a una holding costituita da Acea la parte economicamente più rilevante del trattamento del rifiuto differenziato lasciando all'Ama solo l'organizzazione dell'oneroso servizio di raccolta, i cui costi graveranno sempre di più sui romani”.
La conclusione: “Il sindacato arriva purtroppo con grande ritardo. A Raggi, - concludono Calcerano, Meli, Bonessio, Russo, - chiediamo di aprire un dibattito trasparente con cittadini, comitati, sindacati e forze politiche per spiegare loro una volta per tutte se il percorso intrapreso è proprio quello di privatizzare il mercato dei rifiuti”.