Roma
Rifiuti Roma, la nuova emergenza sono milioni di topi. Video a corso Trieste
Roma come Topolinia invasa dai ratti. Il sindaco Raggi replica alla solitudine prendendosela coi giornali: "Ci si incarta il pesce”
Tre giorni dopo l'ordinanza della Regione Lazio, in alcune zone di Roma, vincono i rifiuti. Cumuli di rifiuti abbandonati tra i quali i topi proliferano. Come se Roma fosse Topolinia.
Il video che affaritaliani.it pubblica in esclusiva è stato realizzato sabato mattina a Corso Trieste da una residente terrorizzata dal via vai di topi che passeggiavano sotto i cassonetti stracolmi. E dopo i cumuli e i miasmi la nuova emergenza sono proprio i topi che per giorni hanno trovato di che nutrirsi senza fatica nelle strade.
Nel frattempo Virginia Raggi continua ossessivamente ad ammorbare i social con post ai limiti della mala educazione e del rispetto che non c'è. Non soddisfatta della figuraccia rimediata sbagliando l'impianto di snaltimento al quale far visita, questa mattina il sindaco social di Roma replica alle accuse che la vedrebbero solitaria alla guida del Campidoglio con un posto in cui sorride col vicepremier di Maio.
Scrive la Raggi: “Il Movimento 5 Stelle è compatto. I giornali possono scrivere quello che vogliono ma è ormai evidente che non sanno più come attaccarci e si stanno convertendo al gossip, sì gossip puro al 100%! A qualcuno dà chiaramente fastidio vederci così uniti e sperano di dividerci con le fake-news. Poveri illusi. I giornali così sono buoni solo per incartare il pesce, pulire i vetri o per raccogliere le deiezioni canine. Dite che è per questo che qualche copia ancora la vendono”.
La proposta di civiltà del Psi romano
Tornando alla cose serie, nel frattempo che l'Ama completi il lavoro di pulizia della città – ben oltre il diktat della Regione Lazio - la Federazione Romana del Partito Socialista propone a Comune. Regione e cittadini un Patto per la città pulita”. Scrive il segretario romano, Sndrea Silvestrini: “In queste settimane, Regione Lazio e Comune di Roma si stanno sfidando in una partita a scacchi sulla pelle delle cittadine e dei cittadini della Capitale letteralmente sommersi dai rifiuti ai bordi delle strade. Il Partito Socialista di Roma fa proprio l’allarme lanciato dai cittadini e rilancia sulla necessità di trovare soluzioni serie nel lungo periodo. Come denunciato dall’Ordine dei medici di Roma e del Lazio, questa situazione si sta drammaticamente tramutando in emergenza sanitaria mettendo a rischio la salute di bambini, anziani e dei soggetti più fragili”.
E aggiunge: “Smaltimento del Lazio; ma non solo, il Patto che proponiamo deve andare oltre la risoluzione dell’emergenza e deve avviare una seria discussione per programmare una vera strategia politica e industriale sui rifiuti, assente da troppi anni in questa città. Servono più impianti, serve più programmazione e serve più serietà. Non possiamo pensare di continuare ad esportare i rifiuti di Roma e Provincia in altre regioni e in altri territori. La politica smetta di giocare sulla pelle e la salute dei cittadini, affronti e risolva i problemi dei territori”.