Rifiuti, Roma nord è in piena emergenza: a fuoco i cassonetti

Mentre la Regione Lazio discute di "teoria dei rifiuti" in un tardo Consiglio regionale, la città è in piena emergenza rifiuti.
Le strade della borgata La Storta lungo la Cassia sono invase dalla spazzatura che trabocca dai cassonetti. Una situazione ancora peggiore rispetto ai giorni scorsi, con le mamme con passeggini al seguito costrette allo slalom tra l'immondizia sui marciapiedi mentre le persone che passano nelle vicinanze dei cassonetti sono costrette a tapparsi naso e bocca con le mani. E la situazione sta degenerando anche nel quadrante sud dove la raccolta viene effettuata da Ama ogni 9-10 giorni.

E sull'emergenza che Ama e Comune fanno finta di ignorare, scende in campo anche la Coldiretti: "Da anni evidenziamo la gravità dei problemi provocati dall'incremento incontrollato dei cinghiali. Ogni estate, con l'arrivo del caldo che costringe gli ungulati ad allontanarsi dai boschi alla ricerca di cibo, questa criticità finisce sulle pagine dei giornali a causa di incidenti gravi o per le foto di cinghiali che rovistano tra i rifiuti intorno ai cassonetti. Nel quadrante nord di Roma la situazione è ad alto rischio, da circa due settimane gli avvistamenti nell’area urbana, non solo da parte degli agricoltori, sono all'ordine del giorno con particolare intensità nelle zone Olgiata, Giustiniana, via Cortina d'Ampezzo e nei dintorni di Cesano. E' quanto mai urgente, quindi, un intervento di contenimento per difendere la sicurezza dei cittadini e tutelare i coltivatori che in pochi minuti vedono distrutto il lavoro di mesi. I cinghiali si riproducono in maniera rapidissima, specie le razze non autoctone, si stima infatti che in Italia siano ormai più di un milione e che provochino ogni anno danni intorno ai 100 milioni di euro, tra assalti alle stalle, raccolti distrutti e incidenti stradali".
E sempre i riifiuti sono al centro dell'invettiva del consigliere regionale FI e vicepresidente della commissione Ambiente, Adriano Palozzi: "Continuo a leggere di emergenza rifiuti a Roma. Oggi nuove segnalazioni giungerebbero da La Storta, arteria periferica a nord della Capitale dove i cittadini sarebbero costretti a vere e proprie passeggiate tra le immondizie. Una situazione di degrado ingiustificabile, che danneggia la vivibilità delle famiglie romane e il prestigio della città più bella del mondo. Auspichiamo se ne accorga anche il sindaco Raggi, sinora più impegnata in blitz mediatici e in dirette Facebook, piuttosto che a lavorare per una programmazione di raccolta rifiuti realmente seria ed efficace”.