Roma
Riforma Roma Capitale, Ugl plaude: "Ma sarà il futuro sindaco a contare"
Rossi: “A una città dell’ampiezza e dell’importanza della Capitale servono poteri e mezzi adeguati"
Riforma Roma Capitale, Ermenegildo Rossi dell'Ugl plaude ma aggiunge: "Sarà il futuro sindaco a fare la differenza".
“Accogliamo con soddisfazione l’avvio in commissione Affari Istituzionali della Camera dell’iter per l’analisi delle proposte di legge sui poteri speciali a Roma. Ma ci auguriamo allo stesso tempo che ad usufruirne siano un Sindaco ed una Giunta diversi da quelli attuali i quali, come ampiamente dimostrato dai fatti, hanno difficoltà ad utilizzare i mezzi già a loro disposizione”.
Così Ermenegildo Rossi, Segretario UGL di Roma e Provincia, per il quale da sempre “a una città dell’ampiezza e dell’importanza della Capitale servono poteri e mezzi superiori a quelli di un Sindaco ordinario, visto anche lo stato in cui è ridotta la città dopo anni di immobilismo e slogan”. Per questo “ci auguriamo che l’iter per la discussione e l’approvazione di tali proposte sia il più veloce possibile. La Capitale ha bisogno di una svolta concreta per la rinascita economica e non solo: la crisi pandemica non ha fatto altro che aggravare criticità antecedenti e crearne di nuove. Una rinascita dovrà passare necessariamente da poteri speciali e da un cambio netto in Campidoglio”.
“L’unità d’intenti da parte delle forze politiche è sempre apprezzabile in questioni di rilievo come questa, soprattutto quando si va a toccare la Costituzione e come, recentemente ribadito, era fondamentale intervenire sull’articolo 114 del Titolo V. Siamo felici di constatare la presenza di diverse proposte che vanno nella direzione di conferire a Roma poteri oggi in capo ad altri enti come Città Metropolitana e Regione Lazio”, conclude Rossi.