Roma
Rino Gaetano, marcia dei fan su Roma. Marco Baldini presenta la "notte ricordo"
di Patrizio J. Macci
Quando è morto il 2 giugno 1981 il Muro di Berlino era ancora in piedi, il mondo diviso in due grandi blocchi e la Nazionale Italiana di calcio non aveva ancora vinto il suo terzo Campionato del mondo. Se fosse stato in vita, probabilmente avrebbe scritto una canzone dai toni ironici e surreali anche sul presidente Pertini che giocava a carte in aereo durante il viaggio di ritorno con gli azzurri vittoriosi, usando il suo stile unico e irripetibile.
Rino Gaetano aveva 31 anni quando perse la vita in un drammatico incidente stradale e trentaquattro sono quelli trascorsi da quel tragico evento. Il 2 giugno i suoi fan provenienti da tutta Italia lo ricorderanno durante il Rino Gaetano Day manifestazione arrivata al quinto anno di vita che si svolgerà nel cuore del suo quartiere: Montesacro, più precisamente a Piazza Sempione. Rino ha vissuto in questa zona della Capitale per oltre dieci anni cambiando abitazione un paio di volte, finendo per acquistare una casa in via Nomentana, la residenza nella quale avrebbe voluto vivere con la sua fidanzata. Nessuno è riuscito a raccogliere lo stile inimitabile delle sue canzoni, la sua voce rauca e apparentemente poco musicale, il suo abbigliamento stravagante e il contenuto dei testi nei quali per primo arrivò ad attaccare alcuni politici facendo nomi e cognomi. Nonostante gli anni trascorsi la sua presenza rimane vivissima, sono parecchi gli artisti che hanno ammesso di essergli debitori. Per questo a presentare la serata ci sarà un presentatore sui generis come Marco Baldini.
Dalle ore 20 introdurrà Anna Gaetano, la sorella dell'artista e presidente dell'associazione culturale italiana Rino Gaetano. Poi sul palco saliranno la Rino Gaetano Band alla quale si avvicenderanno amici del cantautore, musicisti e giornalisti in un evento completamente gratuito. Il giorno successivo, 3 giugno alle 21,30 al Teatro Tor Bella Monaca "Avrei voluto un amico come lui. Omaggio a Rino Gaetano" scritto e interpretato da David Gramiccioli, la storia d'Italia raccontata attraverso le canzoni di Rino dallo sviluppo economico forsennato del Dopoguerra fino al riflusso degli anni Ottanta. Un programma degno di Rino proprio nell'anno in cui, come aveva profetizzato in una sua canzone, il Frosinone calcio è arrivato in serie A.