Roma

Ristorante dell'orrore all'Ostiense: in cucina cibo scaduto e senza etichetta

Controlli dei vigili nei ristoranti dei quartieri Ostiense, San Paolo e Marconi: avviata la procedura di sospensione delle attività per tre locali

Ristorante dell'orrore in zona Ostiense: in cucina, all'interno di frigoriferi e congelatori, 40 chili di cibo scaduto e senza etichetta che ne identificasse il contenuto e la provenienza. La Polizia Locale ha sequestrato tutto il cibo e, a causa di diverse irregolarità amministrative, sanzionato il locale per oltre tremila euro.

 

Ma i controlli dei vigili del VIII Gruppo Tintoretto non finiscono qui. Nell'area di San Paolo, tre gestori di attività di somministrazione sono stati invece sanzionati per non aver messo in atto tutte le precauzioni necessarie al fine di evitare il bivacco di avventori nell'area prospiciente ai loro locali, aspetto che ha provocato il disturbo della quiete pubblica e per il quale gli stessi erano già stati perseguiti durante alcuni controlli avvenuti nei mesi scorsi. Per tale motivo, accertata la reiterazione dell'illecito, si avvierà nei loro confronti la procedura prevista di sospensione delle attività per quindici giorni.

Ulteriori accertamenti hanno riguardato la zona di Marconi ed Eur, in particolare con servizi mirati a contrastare l'attività di prostituzione. Una decina le sanzioni elevate e due i Daspo applicati, secondo quanto previsto dal nuovo regolamento di polizia urbana.