Rivista a 5 Stelle: il settimanale della Raggi costa 60 mila euro
Il Campidoglio annuncia una vero e propria rivista cartacea, insorge il Pd
Virginia Raggi fonda il proprio settimanale: “La sindaca informa” 15mila copie a un costo di 1.155 euro, per un totale di circa 60mila euro l'anno. La rivista passa dal web al cartaceo ed esplode lo scandalo.
Un organo di informazione ad hoc per la giunta capitolina non poteva d'altronde non attirare polemiche, ed ecco quindi che il Pd si scaglia contro il sindaco Raggi e la "gazzetta personale". A guidare la rivolta è Marco Palumbo, consigliere capitolino del Pd e presidente della Commissione Trasparenza, che critica la poca coerenza del Movimento su giornali e giornalisti: "Ma ai grillini i giornali non facevano vomitare? E non erano contrari ai fondi pubblici per la carta stampata? Mica tanto, a giudicare dalla 'Gazzetta della Raggi', il settimanale che la fallimentare sindaca di Roma si sta facendo predisporre per diffondere il suo prezioso verbo. Parlerà di buche? Topi? La Sindaca a giudizio? Autobus e metro che non passano? Aziende che fuggono a Milano? La vicenda Marra? Siamo curiosi di vedere a che punto i grillini arriveranno con la propaganda. Intanto sappiamo che costerà alle tasche dei romani 60mila euro l'anno. Evviva la coerenza".
Gli fa eco Luciano Nobili, responsabile Città metropolitane del Partito Democratico, che tramite Twitter mette in evidenza il conflitto d'interessi delle futura rivista: "Incredibile: la #Raggi stampa e manda ai cittadini il suo bollettino di propaganda. A spese dei romani. Che poi la domanda è: dopo due anni di nulla che ci scrive dentro? Del fallimento di Atac? Della rinuncia alle risorse delle Olimpiadi? Dello stop alla metro C? O solo figure?”.