Roma

Rivolta contro Roma dei Comuni: cantiere Acea follia, 2 mesi di caos traffico

Da novembre un cantiere per la posa di un cavo tiene prigionieri 20 mila pendolari di Guidonia e Fonte Nuova. Per fare 300 metri un giro di 6 chilometri

Due mesi di cantieri follia per cambiare un cavo Acea interrato sulla via Nomentana, dove anche uno studente universitario avrebbe scommesso che scavando spuntava qualche reperto dell'antica via Nomentum. Da novembre, giorno di inizio cantiere, 20 mila pendolari tra Roma e l'hinterland di Guidonia e Fonte Nuova sono prigionieri di una cantiere infinito.

Acea Ato 2 e Area Metropolitana hanno inventato una specie di gioco dell'oca che imprigiona i residenti di Colleverde, Fonte Nuova e Parco Azzurro: per rientra a casa hanno due possibilità: la via Rinaldo D'Acquino che da Gra passa per la Centrale del Latte sino alla Palombarese, oppure la Nomentana che arriva sempre alla rotonda che porta alla Palombarese. E qui si crea l'inferno: ore di coda con ambulanze bloccate poiché la via d'Acquino e ridotta a metà per il cantiere Acea che poi si interrompe e riprende sulla Nomentana in direzione Fonte Nuova. Insomma, per fare due chilometri è stata inventata una deviazione che li moltiplica per 6. E da novembre non si è mai visto neanche un vigile di uno dei 3 Comuni (Roma, Fonte Nuova e Guidonia) in cui le strade ricadono per competenza.

 

Alla fine i sindaci di Guidonia Michel Barbet e di Fonte Nuova Piero Presutti sono usciti dal torpore e hanno inviato una lettera di fuoco al sindaco dell'Area Metropolitana, Virginia Raggi, con la quale denunciano la lentezza dei cantieri, le famiglie prigioniere e chiedono certezze sulla fine dei lavori.

Silenzio di tomba sulla fine del cantiere ma l'Area Metropolitana ha dato un segno di vita: “Come promesso abbiamo riaperto il doppio senso di marcia dalla rotatoria tra la Sp centrale del Latte, Palombarese e Sp Nomentana, fino a via del Poggio Fiorito. Dopo aver messo in sicurezza il tratto di strada interessato da lavori per collegamenti elettrici indipendenti da quelli eseguiti da Città metropolitana di Roma, da lunedì prossimo sarà possibile viaggiare in doppio senso di marcia. Questa Amministrazione, e’ attenta alla sicurezza stradale dei cittadini del territorio”.

Tutte balle e demagogia, il traffico è senza fine. La riapertura è di circa 150 metri di strada. E in 20 mila sono condannati dall'inerzia dei Comuni.