Rivoluzione Atac, approvato referendum cittadino: ora stop al monopolio
I Radicali lanciano la sfida: “30mila firme per la messa in gara"
Prima vittoria dei Radicali, via libera alla rivoluzione Atac. Il Campidoglio ammette il referendum per la messa in gara, parte la raccolta: romani chiamati al voto.
Parte dall'ok del Campidoglio la rivoluzione dei Radicali, che ottengono il via libera al referendum sull'Atac. Una notizia accolta con entusiasmo da Riccardo Magi e Alessandro Capriccioli, rispettivamente Segretario di Radicali Italiani e di Radicali Roma, che commentano così: “Salutiamo con soddisfazione la delibera di ammissibilità del nostro referendum comunale "Mobilitiamo Roma" per la messa a gara del trasporto pubblico a Roma, che la Commissione recentemente eletta (a nostra memoria per la prima volta in assoluto) ha dichiarato entro il termine di 30 giorni stabilito dalla legge. Tra pochi giorni, quindi, partirà la raccolta delle 30mila firme necessarie per indire il referendum”. Un'opportunità straordinaria per rinnovare un'azienda al collasso, alla quale i Radicali invitano pure la Raggi: “L'occasione ci è gradita per invitare sin d'ora la Sindaca Raggi a fare tutto quanto in suo potere, a partire dalla messa a disposizione di un congruo numero di dipendenti comunali abilitati ad autenticare le firme, per consentire ai cittadini romani di sottoscrivere la richiesta di referendum nel modo più agevole possibile, favorendo in tal modo la partecipazione popolare senza gravarla di costi insostenibili".
Un ultimo, inevitabile, appello dedicato invece ai romani, chiamati a decidere il futuro del trasporto pubblico: “Diamo appuntamento ai prossimi giorni, nei quali sarà possibile firmare per rivoluzionare, finalmente, un trasporto pubblico inefficiente, che negli ultimi anni è di fatto diventato un ostacolo anziché uno strumento per migliorare la loro qualità di vita. Il cambiamento, da oggi, dipende anche da loro".
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