Rivoluzione Raggi, Ama e Atac nel caos: raffica di dimissioni
Su Acea soffiano venti di guerra: Caltagirone si prepara alla battaglia
Mercoledì mattina arriveranno le dimissioni del presidente e del cda di Ama che l'Ad Daniele Fortini e la consigliera Carolina Cirillo, giustificano come un atto di cortesia istituzionale. E dall'Atac Marco Rettighieri si dichiara disponibile a cedere il passo qualora non fosse gradito alla nuova inquilina del Campidoglio. Intanto prepara un documento di sintesi sulle criticità e sulle azioni di risanamento attuate dall'inizio del mandato.
E' il primo effetto della "rivoluzione Raggi" sulle aziende del Comune di Roma dove già dalle prime ore successive alla vittoria elettorale, vertici e manager sono in fibrillazione dopo l'annuncio di procedere a una totale riorganizzazione, attraverso un assessorato di scopo che avrò mandato a termine.
Silenzio invece di Acea, dove la lieve fluttuazione di lunedì del titolo in Borsa ha acceso i riflettori su quella che si preannuncia come una vera e propria guerra tra la famiglia Caltagirone e il Movimento del Cinque Stelle.
Per Ama Fortini ha fatto sapere che rimarrà alla guida dell'azienda fino all'insediamento del nuovo management.