Roma
Rivoluzione San Giovanni: aree pedonali, bici e preferenziale. Via ai lavori
Il 18 maggio iniziano i lavori per la riqualificazione del quartiere: parte il nuovo progetto M5S sulla viabilità tra via La Spezia e via Taranto
Rivoluzione San Giovanni: dal 18 maggio al via i lavori per la riqualificazione del quartiere che porteranno alla realizzazione di aree pedonali, una corsia preferenziale su via La Spezia, due piste ciclabili e un hub multimodale.
“Il quartiere di San Giovanni cambierà aspetto grazie a un importante intervento di riqualificazione e riorganizzazione della viabilità in chiave sostenibile. Un ulteriore cambiamento dopo l’apertura della stazione metro C, per favorire il trasporto pubblico e la mobilità pedonale e ciclabile, valorizzando un’area strategica della città”, dichiara il sindaco Virginia Raggi.
I lavori partiranno da Largo Brindisi, per il quale è previsto un ampliamento della zona pedonale. In base al progetto, l’area pedonale diventerà anche un hub multimodale, con l’accesso diretto alla stazione metro San Giovanni e la realizzazione di un parcheggio per le biciclette, chiuso e controllato, accessibile ai titolari di MetreBus Card. Le ciclabili previste su via La Spezia e via Taranto convergeranno su Largo Brindisi.
Su via La Spezia una nuova preferenziale favorirà la circolazione dei mezzi pubblici, mentre viale Castrense sarà chiuso al traffico nel tratto che va da via Nola a piazzale Appio.
“E’ un grande progetto di rigenerazione urbana grazie al quale daremo respiro a un’area centrale della nostra città: meno traffico e smog per cittadini e residenti, maggiore decoro e anche la possibilità di utilizzare la bici in sicurezza. Ridisegniamo gli spazi, favorendo inoltre il trasporto pubblico”, aggiunge l’assessore alla Città in Movimento, Pietro Calabrese.
“Parte un altro cantiere che realizza la nostra visione di città, non più l'auto al centro ma l'uomo al centro. In un'area oggi fortemente congestionata infatti verranno aumentati gli spazi per pedoni, ciclisti e utenti del trasporto pubblico, favorendo l'intermodalità e le relazioni sociali”, conclude il presidente della commissione Mobilità, Enrico Stefàno.