Roberta Gemma come la Loren: Ciociara. Diluvio di polemiche su Mario Salieri
Il presidente delle vittime di violenza dei marocchini francesi, Emiliano Ciotti scrive a Gentiloni
Roberta Gemma nei panni di Sophia Loren e Mario Salieri emulo di Vittorio De Sica e Cesare Zavattini. La passione per i remake in versione hard dà vita al primo ciack di La Ciociaria. Ed è una sorta di ipoteca sui prossimi oscar dell'hard per la Gemma nel ruolo di Cesira, se non altro per le polemiche esplose ancora prima che la serie sia disponibile sul mercato.
La formula scelta da Salieri di modellare sul corpo dell'attrice italiana più famosa, le forme di Sophia Loren ma anche i tormenti di Cesira, la protagonista della pellicola ispirata dal libro di Alberto Moravia, è irrituale ed è stata subito definita un “oltraggio” dal presidente dell'Associazione delle vittime delle Marocchinate, Emiliano Ciotti che ha scritto al premier Paolo Gentiloni “sottolineando l’impatto psicologico non indifferente che, anche solamente il sapere che esiste un film di questo genere, avrebbe sulle famiglie delle vittime di quelle violenze e chiedendo di limitare la distribuzione del film”.
Le violenze sessuali dei Goumier
La storia delle violenze sessuali perpetrate dai marocchini inquadrati nelle truppe francesi col nome di Goumier rimane una ferita aperta nella popolazione della ciociaria, che il regista Mario Salieri utilizza per allungare la serie di remake “liberamente ispirati”. Ed è proprio l'utilizzo disinvolto della storia che scatena l'ira di Emiliano Ciotti, il quale si scaglia contro il regista: “Si fa chiamare Maestro, lo invito a studiare la storia. Magari anche quello che le truppe marocchine hanno combinato nella sua Napoli e nell’hinterland. Mi chiedo come si fa a costruire qualcosa che si ritiene artistico su questo dolore, e cosa dovrebbero pensare di lui, i parenti delle vittime di stupri e di omicidi”.