Roma
Roberta Lombardi legge Bettino Craxi: l'ultimo discorso della Prima Repubblica
Roberta Lombardi, esponente romana del Movimento 5 Stelle, rilegge la storia d'Italia. E' il monday reading di Titta al 162
Roberta Lombardi, già deputata M5S ma anche sfidante di Nicola Zingaretti alle Regionali del Lazio leggerà l'ultimo discorso alla Camera dei Deputati di Bettino Craxi in occasione del Monday Reading, l'appuntamento lettterario-gastronomico, organizzato da Titta al 162 il primo ed unico ristorante a #kmutile.
La Prima Repubblica e il Governo del Cambiamento; il Partito Socialista Italiano di Bettino Craxi e il Movimento Cinque Stelle. Da Tangentopoli ad oggi in Italia si sono succedute due rivoluzioni, quella della tv del ventennio di Silvio Berlusconi e quella dell'M5S con i social e la democrazia partecipata. E la serata sarà introdotta dallo scrittore ed editor Patrizio J. Macci, che accenderà la macchina del tempo per tornare al 1993, quando lo scandalo di Tangentopoli cancellò un'intera classe politica e decretò la fine della Prima Repubblica.
Poi toccherà all'onorevole Roberta Lombardi rievocare lo storico discorso in cui Bettino Craxi denunciò il ricorso alle tangenti come “ risorse aggiuntive in forma irregolare od illegale”, estraendo i brani più significativi dal testo integrale.
Ad accompagnare l'onorevole Roberta Lombardi nella lettura, la giornalista Valentina Renzopaoli che alimenterà il dibattito con il pubblico, ponendo una serie di quesiti seguendo la regola delle classiche interviste. Al termine dell'intervista, l'attore Giovanni D'Andrea chiuderà il dibattito sul ruolo che la cultura può e deve esercitare nella creazione del Pil del Paese e nello stimolo alla coscienza dei cittadini.
La serata inizierà alle 20,30 e si concluderà alle 23,30. L'evento verrà trasmesso in diretta streaming e sarà a numero chiuso, previa prenotazione obbligatoria.
Info e dettagli: tittaal162@gmail.com – 06 77591535
Titta al 162 è il primo ristorante italiano a km utile: un progetto unico, messo a punto dettaglio per dettaglio in un anno di studio, sino ad arrivare al chilometro utile: il consumo di alimenti prodotti prevalentemente nell'Agro Romano o nel Lazio, conservati e trattati nel rigore e nel rispetto della natura.