Roma
Roberto Gualtieri Caporetto: al 67esimo posto tra i sindaci più amati d'Italia
Nel sondaggio del Il Sole 24 Ore sul gradimento degli amministratori, il sindaco di Roma perde 10 punti dalle elezioni. Il prezzo di rifiuti e trasporti caos
Gradimento sindaci, la Caporetto di Roberto Gualtieri. Se Beppe Sala è il sindaco più amato d'Italia, per trovare Roberto Gualtieri nella classifica di gradimento e fiducia Governace Poll del Il Sole 24 Ore, bisogna scendere al sessantasettesimo posto.
Roma-Milano il divario si allunga anche sui primi cittadini con il “fasciato romano” che dal giorno delle elezioni è sceso di 10,2 punti. Una debacle clamorosa che probabilmente sconta la l'arroccamento in Campidoglio di Gualtieri e la serie di flop partiti col famoso “piano Natale” per la gestione dei rifiuti e il peggioramento delle condizioni di vita in città, a fronte di una ripresa economia trainata dal turismo e dai servizi.
La chiave di lettura di Noto: "Il segreto è di essere percepiti come difensori dei cittadini"
La chiave di lettura che dà il sondaggista Antonio Noto che commenta il successo di Bonaccini come presidente di Regione e Sala come sindaco nel caso di Roma può essere letta al contrario. Spiega Noto: “In pratica, il filo che lega Bonaccini e Sala non è la coalizione di centrosinistra, ma quello di essere percepiti dalla popolazione come i difensori di tutta l'opinione pubblica, indipendentemente dalle ideologie, e portatori di interesse degli stessi cittadini. È questo il fattore che decreta il successo del consenso". Dunque, la chiave di lettura per Gualtieri è quella di essere percepito come difensore della popolazione, solo dal 50% dei romani. Per gli altri è “solo” il sindaco di una città alle prese con drammatici problemi organizzativi: dai rifiuti ai trasporti. Che per Roma ormai equivale a un dramma quotidiano.
Con la Lega e Fratelli d'Italia ancora in una posizione “morbida” si aspetta la reazione dell'unica minoranza agguerrita, il Movimento Cinque Stelle.