Roma

Rocca di Papa, 3 indagati per esplosione al Comune: disastro colposo e lesioni

Iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Velletri il rappresentante della ditta appaltatrice, un tecnico e un geologo

Esplosione Rocca di Papa, la Procura di Velletri ha iscritto 3 persone nel registro degli indagati: sono il rappresentante della ditta appaltatrice, un tecnico e un geologo. Per il procuratore Prete l'accusa è di disastro colposo e lesioni.

 

Tre persone sono state iscritte sul registro degli indagati dal procuratore di Velletri, Francesco Prete, con le accuse di disastro colposo e lesioni (gravi o gravissime) in relazione all'esplosione avvenuta lunedì mattina a Rocca di Papa, località ai Castelli Romani, durante i carotaggi sulla pavimentazione di corso Costituente. Si tratta del legale rappresentante di una ditta appaltatrice di Frosinone, del tecnico geologo incaricato dei lavori (i due sono fratelli), e del geologo cui il Comune aveva affidato le indagini geognostiche.

Lunedì, durante le trivellazioni, gli operai della ditta hanno causato la rottura accidentale di una conduttura del gas che ha generato poi l'esplosione. I tre, allontanatisi da Rocca di Papa, erano stati rintracciati nel pomeriggio dai carabinieri della Compagnia di Frascati all'altezza di Isernia e invitati a far rientro subito ai Castelli Romani per essere ascoltati in caserma. A causa della deflagrazione sono rimaste ferite 16 persone, di cui 3 sono ancora ricoverate in prognosi riservata in ospedale. Tra queste c'è anche il sindaco di Rocca di Papa, Emanuele Crestini.

Rocca di Papa, il sindaco Crestini e la bimba ferita restano in ospedale