Roghi tossici, Raggi si sveglia e invoca l'esercito. Già previsto da Minniti
Il Ministro Minniti aveva già annunciato la volontà di inviare le Forze Armate per i roghi
I roghi tossici diventano improvvisamente emergenza e priorità. Dopo che il Ministro Minniti nei giorni scorsi ha annunciato la volontà dei inviare le Forze Armate per contrastare il fenomeno ormai diffuso e costante, soprattutto nei campi nomadi, dei rifiuti che bruciano avvelenando le periferie romane, il sindaco Virginia Raggi appoggia l'idea.
"Abbiamo chiesto al governo ulteriori 12 milioni nella legge di bilancio per l'acquisto di nuove telecamere e di un software per far parlare fra loro tutte le telecamere in modo da avere in unica centrale operativa per monitorare l'intero territorio cittadino. Inoltre dobbiamo mettere a sistema anche le telecamere private", ha affermato il sindaco nel corso del suo intervento alla conferenza stampa "Periferie bene comune. Un patto per rilanciarle/rigenerarle".
La Raggi ha spiegato: "L'azione di contrasto che noi stiamo facendo, per quanto ha ridotto il fenomeno, non è sufficiente: abbiamo circa 6mila uomini nella polizia locale, ne servirebbero altri tremila. A breve arriveranno 300 nuovi agenti grazie allo sblocco del concorsone ma non è sufficiente. Abbiamo chiesto al governo lo sblocco del turn over e superare i limiti di bilancio per le assunzioni degli agenti".
E poi ha invocato l'aiuto dei militari: “Abbiamo iniziato a chiedere l'arrivo dell'esercito. Ci siamo confrontati con il prefetto e abbiamo capito come non fosse possibile distogliere gli uomini già al lavoro nell'ambito del piano strade sicure" e per questo "abbiamo chiesto con forza un progetto simile a quello fatto in Campania per la terra fuochi. Il Prefetto ha aderito alla nostra richiesta e mi pare che anche il Ministro Minniti la abbia accolta: quello dei roghi tossici è un fenomeno criminale molto vasto e Roma Capitale non può farcela da sola".
Prosegue: "Grazie all'onorevole Castelli abbiamo chiesto di inserire un emendamento alla legge di bilancio affinché attraverso le telecamere, per chi appicca roghi, possa essere previsto l'arresto in flagranza di reato. Questo per chiudere il cerchio ed affrontare il fenomeno da tutti i punti di vista".