Rogo a Castel Fusano, la Raggi fa la guerra agli incendi con le armi spuntate
La consigliera Pd Di Biase smaschera il bluff del sindaco
Virginia Raggi dichiara guerra a incendi e roghi di Castel Fusano, ma si presenta con le armi spuntanti. Il sindaco di Roma annuncia due telecamere per coprire un'area di quasi mille ettari.
Raggi corre in soccorso pineta, martoriata la scorsa estate dagli incendi, installando due telecamere h24 sulla Torre di Tumuleti e sul Castello di Giulio II di Ostia Antica, nella speranza di scoraggiare piromani e ciminali vari. Un'impresa improbabile se si pensa alla vastità del polmone verde di Castel Fusano, che "tocca" i territori di Ostia e Acilia. Contro il bluff M5S si scaglia anche la consigliera Pd Michela Di Biase, che invita il sindaco ad accantonare la pubblicità e a governare con responsabilità: "Contrastare concretamente incendi e criminalità installando due telecamere in un’area di quasi mille ettari. Succede a Roma, alla Pineta di Castel Fusano tra le più grandi d’Europa.Uno dei soliti annunci della Raggi che ha il sapore amaro della presa in giro - accusa Di Biase nella nota - Piuttosto che una misura concreta ed 'eccellente', come l’ha definita l’assessore Montanari, credo sia un misero deterrente per non affrontare con serietà il problema della salvaguardia del parco, riserva naturale e patrimonio culturale di Roma e del Lazio. È ora di smetterla con questi spot pubblicitari e iniziare a governare responsabilmente".