Roma

Rogo al Salario, "rischio suolo avvelenato": allerta ortaggi al gusto diossina

Arpa Lazio ha chiesto di l’accumulo di sostanze nocive nel terreno

Lattuga, cicoria, spinaci e cavoli al "gusto" di diossina, Benzo Pirene o Pcb. Esplode l'allerta ortaggi nel Municipio III, cuore dell'incendio del Tmb Salario. Arpa Lazio lancia l'allarme e chiede l'intervento di Asl ed Istituto Profilattico sul terreno avvelenato dai rifiuti bruciati.

 

"Le sostanze inquinanti prodotte e disperse nell'aria durante l'incendio del Tmb Salario potrebbero avere contaminato il suolo, in particolare gli ortaggi a foglia larga". A parlare dvanti alla Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati, è Marco Lupo, direttore generale Arpa Lazio, che sottolinea l'esigenza di nuovi controlli sull'area colpita: "Il fatto che queste sostanze che si sono sprigionate durante l'incendio poi si depositano sui suoli - ha dichiarato Lupo - e quindi abbiamo chiesto alla Asl ed all' Istituto Zooprofilattico di andare averificare con delle analisi se in queste aree c'è stato un fenomeno di accumulo".

 

Se le sostante si sono accumolate sugli ortaggi, e se gli stessi costituiscono pericolo per la salute pubblica, lo potranno dire solo nuove analisi. Ma quello che è sicuro è che il rogo di rifiuti ha sprigionato sostanze nocive, più Benzo Pirene e Pcb (Policlorobifenili) che diossina. A confermarlo è ancora una volta il direttore Lupo, che mette a confronto il recente incendio scaturito nel Municipio III con quello dell'Eco X di Pomezia, avvenuto oltre un anno fa. I due roghi si presentando differente, "perchè il materiale in combustione era molto diverso: Imballaggi in plastica a Pomezia, rifiuti indifferenziati al TmbSalario. A Pomezia si è dunque prodotta più diossina, al Tmb Salario invece più Benzo Pirene e Pcb".

 

Dal punto di vista dei valori a Pomezia sono state emesse infatti più diossine e furani, con una punta massima di 77,5 pg/mc. Di contro al TmbSalario, relativamente al 12 dicembre tra le 6 del mattino e mezzogiorno, la punta massima registrata dal campionatore collocato per l'emergenza nei pressi del Tmb (gli altri due sono stati collocati nei pressi dellascuola Piaget-Majorana, a 1 km dal rogo e a villa Ada) è stata di 9,047 pg/mc, dunque di gran lunga inferiore a quella di Pomezia.

Per quanto riguarda l'emissione di Benzo Pirene, mercoledì 12 dicembretra le 24 e le 6 del mattino, il Tmb Salario, in base alle rilevazionieffettuate in adiacenza all'impianto, ha battuto l'EcoX di Pomeziatoccando quota 36,50 ng/mc. Le emissioni di Pomezia non hanno invecemai superato i 9,1 ng/mc. Anche per il Pcb i valori sono stati moltopiù alti al Tmb Salario: la punta massima secondo i dati delrivelatore collocato in adiacenza del rogo è stato di 1019 pg/mc; aPomezia la punta massima di emissioni dal rogo Eco X è stata di 394