Roma
Rogo Castel Fusano, Raggi chiede aiuto a Gentiloni: “Incendi dolosi”
Il sindaco: “Serve il supporto del governo per salvare la pineta”
Fiamme e fumo nella pineta di Castel Fusano. Dopo una settimana di incendi, sono divampati nuovi focolai. Il sindaco di Roma chiede l'intervento del governo.
Brucia ancora Castel Fusano: nel pomeriggio di martedì i Vigili del Fuoco sono dovuti intervenire insieme ai mezzi aerei per spegnere l'ennesimo incendio in pineta. Le fiamme hanno interessato un'area di 600 metri quadri, costringendo le autorità a chiudere nuovamente un tratto della Colombo.
Se gli interventi delle squadre di spegnimento sono sempre più rapidi ed efficaci, il Campidoglio chiede aiuto per prevenire nuovi focolai: “La pineta di Castel Fusano in questo momento è nuovamente in fiamme. Le squadre per spegnere questo ennesimo incendio sono al lavoro. Sono ormai otto giorni che lavoriamo per tenere sotto controllo la situazione. Ci sono forti dubbi sulle cause naturali di questi focolai che si estendono su un fronte di 600 metri”, scrive in una nota il sindaco Virginia Raggi, che sottolinea la necessità di monitorare giorno e notte la zona.
“L’arresto di due presunti piromani la scorsa settimana ci fa mantenere la guardia alta. Serve un controllo 24 ore su 24 del territorio perché, se si tratta di incendi dolosi, non si può soltanto intervenire con gli spegnimenti. È necessario un supporto del governo per controllare il territorio e salvare la pineta di Castel Fusano. La situazione è grave”, ha concluso Raggi.
Della necessità di un controllo costante per impedire ai piromani di avvicinarsi si era parlato anche al termine della scorsa settimana, quando si è fatto il punto sulle centinaia di ettari di vegetazione andati in cenere.
Lunedì i volontari della Lipu erano intervenuti per soccorrere gli animali in difficoltà e per spargere nella pineta cibo per la fauna selvaggia, che si è dovuta allontanare da tane e nidi a causa di fiamme e fumo.