Roma

Rom in Campidoglio contro la chiusura del Camping River: denunciata Raggi

Sporta denuncia per razzismo e violazione di leggi nazionali e internazionali

La popolazione rom del Camping River manifesta in Campidoglio contro la chiusura del proprio campo nomadi e il trasferimento a quello della Barbuta.

 

Dopo le recenti delibere emesse da Roma Capitale e dal Governo su Rom, Sinti e Caminanti (RSC), Marcello Zuinisi legale rappresentante dell'Associazione Nazione Rom (ANR) si è recato negli uffici dell'Autorità Nazionale Anticorruzione per sporgere denuncia. Secondo la comunità nomade, quanto stabilito dalla giunta Raggi è razzista e va contro leggi nazionali e regolamenti europei.
“Chiediamo al Sindaco immediato incontro con i delegati del Camping River, con ANR e con le associazioni di rappresentanza RSC a Palazzo Senatorio – si legge in una nota - Venga invitato il Sottosegretario Maria Elena Boschi, punto di contatto nazionale per la Strategia Nazionale di Inclusione e gli Accordi Europei”.
La comunità rom puntualizza che al Camping River vivono 120 famiglie, per un totale di 429 abitanti che con la chiusura del campo si troverebbero per strada. Se la soluzione del Campidoglio infatti è quella di trasferirsi al campo della Barbuta, si tratterebbe solo di un palliativo visto che la giunta Raggi ha stabilito la chiusura anche di quell'agglomerato abitativo.