Roma

Rom “sfrattati” dall'ex cartiera: via tutti perchè il Comune non paga

Nello stabile di via Salaria abitavano 400 nomadi e famiglie con bambini

Nomadi sgomberati dall'ex cartiera di via Salaria, trasformata dal Comune di Roma in un centro per l'emergenza abitativa. Lo stabile, di fronte a Fidene, è di proprietà del Poligrafico dello Stato che vanta, nei confronti dell'amministrazione capitolina circa 4 milioni di euro di risarcimento. E così circa 400a rom, alloggiati da alcuni anni nell'immenso complesso, vengono “sfrattati”. Si tratta perlopiù di famiglie con minori: al momento dello sgombero, da parte degli uomini del gruppo Spe della Polizia Locale di Roma Capitale i minori presenti erano una quarantina.
Alle famiglie allontanate, è stata offerta assistenza alloggiativa, da parte della Sala Operativa Sociale di Roma Capitale.‎ Assistenza gia' accettata nei giorni scorsi da circa 300 persone.‎
All'interno dello stabile abitava anche un uomo agli arresti domiciliari, che però non è stato trovato: non potendo dichiarare un nuovo indirizzo di residenza, l'uomo e' evaso evitando cosi' di tornare in carcere.