Roma

Roma: "30 anni di profitti illeciti", confische per 60 mln per Fabrizio Amore

Già nel 2015 era finito sotto inchiesta per “mafia capitale”. Nel 2016 nuove accuse per gli appalti per la ristrutturazione dell'Aula Giulio Cesare

All'imprenditore romano Fabrizio Amore sono stati confiscati beni per un totale di 60 milioni. Secondo la Procura e il G.i.c.o. del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Roma si tratterebbe di un patrimonio frutto di trent'anni di profitti illeciti.

Amore era stato già coinvolto nell'inchiesta Mafia Capitale, in cui era stato accusato di associazione a delinquere, reati tributari e truffa allo Stato. Poi nel 2016 gli erano state mosse nuove accuse per aver truccato gli appalti per la ristrutturazione dell'Aula Giulio Cesare in Campidoglio. In passato è stato anche condannto per truffa e occultamento di atti contabili.

Secondo gli elementi raccolti in numerosi procedimenti, Amore avrebbe accumulato un patrimonio spropositato rispetto ai redditi dichiarati. Si tratterebbe di 30 anni di profitti illeciti, reimpiegati nella costruzione di grandi complessi immobiliari che formalmente venivano intestate a società estere con sede nelle Isole Vergini Britanniche, a Panama, in Lussemburgo e in Svizzera. Amore è accusato quindi di aver creato una galassia societaria che raccoglieva profitti in modo illecito, tramite reati le frodi fiscali.

I beni confiscati ad Amore

Grazie alle indagini economico-finanziarie, gli inquirenti sono riusciti a ricostruire il patrimonio illecito dell'imprenditore e così sono scattate le confische, disposte dalla Procura di Roma ed eseguiti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza.

All'imprenditore sono stati confiscati 500 beni, pari a circa 60 milioni di euro. Tra gli immobili ci sono appartamenti, garage e fabbricati vari. Le Fiamme Gialle hanno posto sotto confisca terreni in tutta Italia: non solo a Roma, ma anche a Olbia, Pomezia, Rieti e Porto Cervo. Ci sono poi decine di auto di lusso e d'epoca (Ferrai, Jaguar e Porsche). Confiscate anche alcune disponibilità finanziare.

Clamorosa la confisca del complesso immobiliare del Borgo del Poggio, situato sull'Ardeatina. Dei 100 appartamenti di cui è composto, 96 sono stati dati in concessione di locazione dal Campidoglio nel 2009. Confiscato anche un parcheggio multipiano da 200 posti ai Parioli.