Roma

Roma a 5 Stelle. Virginia Raggi e M5S promossi o bocciati? Vota il sondaggio

La “rivoluzione” M5S nella Capitale d'Italia tra speranze e difficoltà. La parola ai romani

di Fabio Carosi


Prima ancora che scoccasse la mezzanotte del 20 giugno il risultato era già chiaro. Virginia Raggi e il Movimento Cinque Stelle avevano conquistato Roma strappandola al centrosinistra guidato da Roberto Giachetti, successivamente scomparso e “riassorbito” dalla Camera dei Deputati.

 

Mafia Capitale (con le assoluzioni recenti), la voglia di cambiamento e la fatica della politica tradizionale a dare risposte a una città piegata da debiti, disoccupazione e scarse prospettive per il futuro, avevano convinto i romani a chiudere col passato e ad aprire una stagione diversa. Via gli esperti della politica, i burocrati, gli affezionati alle poltrone e largo ad un gruppo di giovani e meno con pochissima esperienza di governo ma animati dal fuoco sacro del fare.
A quattro mesi di distanza dal giorno in cui Virginia Raggi “fasciata tricolore” si è affacciata dal Campidoglio, affaritaliani.it in collaborazione con la piattaforma di Termometropolitico che già nel novembre di un anno fa aveva previsto la vittoria di una lista cittadina contro la politica tradizionale dei partiti, mettono in campo il primo sondaggio per chiedere ai romani cosa ne pensano di questa esperienza di governo della città sulla quale pesano le difficoltà di formazione della Giunta, lo psicodramma delle dimissioni di due assessori, la ricerca affannosa della sostituzione ma anche scenari complessi come quello dello smaltimento dei rifiuti, accompagnato da un assessore come Paola Muraro in perenne bufera. Una “fatica estiva” culminata con il No alle Olimpiadi di Roma 2024 e le polemiche che hanno seguito la scelta di fare dietrofront.

Accanto ai normali quesiti che definiscono la “popolazione” chiamata ad esprimersi, spicca la domanda sula fiducia al sindaco, un quesito che vive sull'onda del consenso elettorale ma che è anche un primo esame sui provvedimento (pochi) sinora adottati. Ce n'è per la Raggi e anche per il suo esecutivo “ballerino”, sino a chiedere esplicitamente se l'assessore Paola Muraro, già indagata nel silenzio iniziale, deve o meno continuare il suo lavoro. Penultima domanda, quasi obbligatoria, quella sulla scelta “olimpiaca” con tre possibilità di risposta.

Per votare c'è tempo sino alla mezzanotte del prossimo mercoledì e il sondaggio fotograferà non solo il pensiero dei romani ma anche l'immagine che Raggi e il Movimento hanno dato di Roma in questi mesi.

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