Roma a piedi, quattro ore senza metro e bus: sciopero riuscito
Schiaffo a Cgil, Cisl e Uil contro l'accordo del 2015
Prevedibile e incredibile. Di fronte all'accordo del 17 luglio del 2015 firmato da Cgil, Cisl e Uil per turni, salario e produttività dei dipendenti, le sigle "minoritarie" si presentano compatte e mettono ko la Capitale.
Il bollettino di "guerra" emanato dall' Agenzia per la Mobilità parla chiaro: "Metro A: chiusa; Metro B: chiusa; Metro c: chiusa; Roma-Lido: chiusa; Roma-Viterbo Urbano: attiva con riduzioni di corse;
Roma-Viterbo extraurbano: Tratta Montebello- Catalano regolare. Tratta Catalano-Viterbo regolare; Termini - Centocelle: attiva con riduzioni di corse.
Per bus e tram si dovranno attendere i risultati dei mezzi rientrati ma l'effetto sciopero ha fatto gi il suo danno. Il 31 maggio entra negli annali di Roma come il giorno del grande blocco: persino la Metro C, quella che viaggia senza macchinisti ha chiuso le porte. segno che la protesta non è solo tra il personale di macchina ma è dilagata tra i controllori del traffico. Il regalo ai romani è firmato: Usb, Orsa Tpl, Faisa Confail, Sul Ct e Itl. Le sigle sindacali tradizionale sono avvisate: nello scacchiere delle rappresentanze qualcosa sta cambiando.