Roma adotta Amatrice: 313 mila euro per 4 progetti nel cratere sismico

Non solo Amatrice, ma anche Accumuli, Arquata del Tronto e Norcia: sono queste le quattro città che potranno usufruire dei 313 mila euro raccolti dai cittadini romani per finanziare quattro differenti progetti per i residenti del cratere sismico.

La cifra sarà egualmente spartita tra i tre comuni che sono stati maggiormente colpiti dal terremoto del 2016: ad Accumoli verrà realizzato un centro di alta formazione in materie agricole; ad Arquata del Tronto la somma sarà destinata ai centri di aggregazione sul territorio; a Norcia servirà per finanziare una struttura di ospitalità nelle emergenze. Per quanto riguarda Amatrice, invece, i fondi saranno impiegati o nella realizzazione di un parcheggio, oppure - secondo quanto ha comunicato il sindaco Sergio Pirozzi - a sostegno per i professionisti e le partite Iva del territorio. Pirozzi ha infatti sottolineato come soltanto i lavoratori dipendenti possano al momento godere dell'esenzione dalle tasse. Il sindaco di Amatrice ha spiegato ai giornali che la città è però composta quasi esclusivamente da aziende famigliari, schiacciate dal peso delle imposte. La cifra raccolta dai cittadini romani andrebbe così a rimborsare per il pagamento dei contributi i titolari delle imprese familiari, permettendo alle piccole aziende di sopravvivere.

Virginia Raggi è tornata ad Amatrice nella giornata di lunedì proprio per incontrare i suoi quattro omologhi e confermare il piano d'azione per i fondi raccolti: “Tutti e quattro i sindaci hanno scelto cosa realizzare con i fondi e chiesto di suddividerli in parti uguali, e questo è un bel segno di solidarietà. Ringrazio i romani che non hanno mai smesso di donare - ha proseguito Raggi -, un modo per stare vicino alle popolazioni che con grande fatica stanno cercando di rialzare la testa. Un piccolo gesto che si somma agli altri. Mi auguro che la ricostruzione consenta di far ripartire presto queste comunità", ha dichiarato.