Roma

Roma, agenti aggrediti dagli amici di uno spacciatore tunisino, paura al Quarticciolo

Due arresti e 5 nordafricani irregolari trasferiti al Cpr di Bari. Preso lo spacciatore

In venti hanno aggredito i poliziotti che inseguivano un tunisino sorpreso a spacciare. É successo al Quarticciolo.

I poliziotti del commissariato Prenestino, che lì erano impegnati in un servizio di controllo anti spaccio, avevano appena bloccato una donna italiana e l'uomo di origini nordafricane, impegnati a vendere droga vicino a uno scooter che fungeva da base logistica e dove gli agenti hanno trovato 136 involucri di cocaina e crack, che, in base all’arrivo dei clienti, venivano prelevate e consegnate. Al momento del fermo, l'uomo ha cercato di divincolarsi, anche prendendo a calci i poliziotti fino all’arrivo del gruppo di circa venti persone intervenute in supporto dello spacciatore anche con lo spray urticante, nebulizzato verso gli agenti.

Undici persone in ufficio, due arresti e 5 clandestini trasferiti a Bari

Intervenute altre pattuglie sul posto, è stato possibile ripristinare l’ordine e ad accompagnare in ufficio complessivamente undici persone, tra cui uno dei due arrestati, cinque delle quali (4 marocchini e un tunisino) sono risultate irregolari e per questo saranno collocate al Cpr di Bari. Nelle ultime ore, gli agenti del Commissariato Prenestino hanno rintracciato il fuggitivo, un venticinquenne tunisino, arrestandolo.