Roma
Roma, aggredirono e tentarono di investire dei Carabinieri: arrestati 2 romani
I fatti risalgono alla notte tra il 5 e il 6 gennaio. I due sono accusati anche di altri fatti avvenuti nell'ultima settimana di dicembre
Due romani di 33 e 34 anni sono stati raggiunti da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, nonostante si trovino già uno al Regina Coeli e l'altro a Rebibbia, per i gravi fatti avvenuti nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, quando raggiunti da un gruppo di Carabinieri li hanno aggrediti e uno dei due ha tentato di investire con la macchina uno dei militari.
Le accuse per i due sono molto pesanti: il 33enne e il 34enne sono accusati a vario titolo di rapina aggravata in concorso, violenza e minaccia aggravata in concorso per costringere a commettere un reato, tentato omicidio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. L'ordinanza è arrivata a seguito di attente indagini coordinate dalla Procura e scattate a seguito dei fatti del 5 gennaio.
I fatti
Nella notte tra il 5 e il 6 gennaio una pattuglia dei Carabinieri ha visto un uomo e una donna litigare furiosamente in strada. I militari allora sono intervenuti per sedare la lite. Alla vista dei militari, i due li hanno aggrediti insieme ad altri intervenuti poco dopo, tra cui anche il 33enne che, presa la macchina, ha tentato di investire uno dei Carabinieri. Il militare si è salvato saltando di lato. Per questo il 33enne è accusato anche di tentato omicidio.
Nei giorni seguenti i militari hanno raccolto anche gravi indizi di colpevolezza, scoprendo che i due sono responsabili di minacce, aggressioni e rapina, commessi tra il 22 e il 29 dicembre ai danni di un rumeno di 29 anni. Il 29enne aveva subito questo “trattamento” perché si sarebbe rifiutato di continuare a spacciare per loro. Per tutta risposta i due romani lo avrebbero minacciato, malmenato e gli avrebbero anche sottratto uno smartphone. Per tutte queste ragioni per i due è scatta la custodia cautelare in carcere.