Roma

Roma, allatta il figlio neonato e lo soffoca: la Procura ordina l'autopsia

Sulla tragedia avvenuta tra il 7 e l'8 gennaio all'ospedale Sandro Pertini di Roma aperto un procedimento per ora contro ignoti

Neonato morto a Roma soffocato dalla madre che si era addormentata dopo il parto: I Pm di Roma hanno aperto un'inchiesta per omicidio colposo in relazione alla morte di un neonato, avvenuta la notte tra il 7 e l'8 gennaio scorso, nel reparto di ginecologia dell'ospedale Pertini. durante l'allattamento. I risultati dell'autopsia arriveranno tra 60 giorni. Gli inquirenti hanno anche acquisito alcuni documenti, tra cui la cartella clinica della donna e i protocolli interni all'ospedale per capire di chi sia la responsabilità per la morte del piccolo.

Al momento il procedimento è contro ignoti ma gli inquirenti vogliono verificare se ci siano state carenze nell'assistenza della madre. In base a quanto ricostruito la donna, una trentenne, nel tardo pomeriggio del 7 gennaio avrebbe chiesto al personale del reparto di potere restare con il bimbo alcuni minuti in più dopo averlo allattato.

Un'infermiera del turno di notte ha visto il bambino morto accanto alla madre

Durante il turno di notte una infermiera ha però notato il corpo senza vita del bimbo accanto a quello della madre. Sarebbe stato anche praticato un disperato tentativo di rianimazione ma purtroppo per il neonato non c'è stato nulla da fare. Chi indaga spera di ottenere dall'esame autoptico risposte certe su cosa abbia causato il decesso.

L'intervento della Asl

Parallelamente all'inchiesta giudiziaria, come da prassi, l'Asl Roma 2 ha avviato un Audit clinico per verificare le responsabilità per la morte del bambino. In particolare la Asl vuole verificare l'aderenza alle linee guida e alle procedure.

L'Asl ricorda però che l'ospedale Pertini "è punto di riferimento per la città di Roma e in particolare la ginecologia e l’ostetricia garantiscono un’assistenza di qualità alle donne nel percorso della gravidanza, raggiungendo nel 2022 un totale di 916 parti effettuati con un trend in crescita rispetto agli anni precedenti". Inoltre "la pratica del rooming-in è ormai consolidata nel contesto nazionale ed internazionale per sostenere il contatto tra neonato e mamma, sin dalle prime ore dopo la nascita".