Roma
Roma anno 1968: romanticismo in musica in "Carta Straccia" con Pino Strabioli
Una storia romantica con musica ambientata nella Roma del 1968 nella nuova rappresentazione teatrale di Mario Gelardi
I protagonisti sono Teresa ed Agostino, due fratelli proprietari di un laboratorio di carta artigianale e molto lontani dagli accadimenti rivoluzionari del 1968 che stanno per cambiare il volto del mondo. I due saranno sorpresi dal giovane Remo, un nipote inaspettato il cui arrivo nasconde un personale segreto.
All'OFF/OFF Theatre di via Giulia, da mercoledì 28 novembre a domenica 9 dicembre, va in scena in prima nazionale lo spettacolo “Carta Straccia”, scritto da Mario Gelardi e prodotto da Alt Academy, con Pino Strabioli, Sabrina Knaflitz e Barnaba Bonafaccia.
Siamo nel 1968 e Roma vibra a tempo di musica, cinema, moda e proteste studentesche. Le donne chiedono a gran voce un radicale cambiamento, Patty Pravo è la regina del “Piper” e contemporaneamente è l'inizio di una rivoluzione che stravolgerà il volto della storia. In un piccolo laboratorio di carta artigianale lavorano Teresa e Agostino, due fratelli che sono costretti, a malincuore, a convivere. Il loro mondo è lì, tra quelle quattro mura, a riparo da quella rivoluzione che sembra così distante dalla loro vita che scorre tranquilla. Talmente tranquilla che anche la loro attività ormai sembra un ricordo del passato, tanto da convincerli a chiudere bottega e ritornare al paese natio, dove il padre aveva lasciato loro una casa in eredità. Qui inizia “Carta Straccia”, dall’ultimo giorno di apertura del loro piccolo laboratorio di carta artigianale.
La svolta si presenta sotto le sembianze di Remo, nipote mai conosciuto, figlio di una sorellastra quasi dimenticata. Remo sembra il personaggio di un romanzo di Palazzeschi, Remo è come il ’68: una vera rivoluzione per le vite dei due fratelli. Agostino e Teresa decidono di non lasciare più Roma e di accogliere quel nipote gioioso e solare che, col passare dei giorni, sembra quasi dominare le loro vite. Tra gelosie e ripicche, i due fratelli iniziano a rendersi conto che quel bellissimo ragazzo nascondeva in realtà un segreto, un segreto che invano cercano di scoprire.
Dopo la fortunata collaborazione de “L’abito da Sposa”, Pino Strabioli e Mario Gelardi tornano a lavorare insieme per raccontare una piccola fetta d’Italia attraverso il teatro.