Roma

Roma, apocalisse rifiuti a metà novembre: resta aperta la discarica di Albano

Il Tar del Lazio respinge il ricorso di Ardea e Albano contro la riapertura della discarica fatta da Raggi e prorogata da Gualtieri

L'apocalisse dei rifiuti a Roma è rinviata a metà novembre. Resta possibile utilizzare la discarica di Albano Laziale fino a metà novembre: la sezione seconda quater del Tribunale amministrativo regionale del Lazio ha respinto i ricorsi presentati dai Comuni di Albano Laziale ed Ardea.

Le due amministrazioni chiedevano ai giudici amministrativi di chiudere la discarica per £danno ambientale, e di sospendere quindi gli effetti dell’ordinanza emessa nel luglio 2021 dall’allora sindaca di Roma Virginia Raggi, ordinanza prorogata nel luglio scorso dal sindaco Gualtieri.

Albano, discarica aperta, le motivizioni del Tar

Per i giudici del Tar, infatti, “continua ad essere indimostrato che il conferimento in discarica disposto dagli atti impugnati sia causa di un eventuale aggravamento del danno ambientale, o di pregiudizio per la salute delle persone. Come già rilevato sia dalla Sezione, sia dal Consiglio di Stato, la comparazione degli interessi, alla luce di ciò e in ragione della grave e persistente crisi legata alla gestione dei rifiuti, determina l’insussistenza del periculum in mora”.