A- A+
Roma
Roma, arrestato un ricercato alla stazione Tiburtina: tradito da un malore

Un ricercato è stato arrestato dai Carabinieri. L'uomo, un polacco di 63 anni, è stato tradito da un malore che ha attirato l'attenzione dei militari, intervenuti in suo soccorso.

L'uomo si trovava nel piazzale della stazione Tiburtina e all'improvviso si è accasciato, accusando un malore. Una pattuglia dei Carabinieri della Stazione Roma Nomentana hanno visto la scena e sono accorsi per aiutare l'uomo. Il polacco continuava a lamentare forti dolori al petto e così è stato trasportato d'urgenza al Pertini. Dopo una serie di accertamenti è stato dimesso.

La scoperta

I Carabinieri hanno anche identificato l'uomo e hanno fatto degli accertamenti scoprendo che su di lui pendeva un mandato di carcerazione emesso il 21 gennaio 2021 dalla Procura Generale della Corte d'Appello di Roma. Il cittadino polacco infatti deve scontare ancora 7 mesi e 8 giorni e pagare una multa da 400 euro per una rapina commessa in complicità nel 2010.

Una volta dimesso, pertanto, i Carabinieri lo hanno arrestato e lo hanno trattenuto in attesa di mandarlo in carcere.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
arrestatomalorericercatoromastazionetiburtinatradito






Paola Cortellesi, collezione di premi: messo in cassaforte anche Globo d'Oro

Paola Cortellesi, collezione di premi: messo in cassaforte anche Globo d'Oro


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.