Roma-Barcellona, sventato il sequestro di un imprenditore durante la partita
Arrestati i tre rapinatori che progettavano il sequestro a due passi dall'Olimpico
Roma-Barcellona, festa e paura allo stadio Olimpico. Sventato il sequestro a scopo di rapina di un imprenditore, pianificato proprio durante il big match di Champions League.
Avevano progettato il sequestro nel tentativo di cogliere la vittima di sorpresa nella sua abitazione, situata a poca distanza dallo stadio Olimpico, ma gli gli agenti della squadra mobile e del commissariato di San Basilio hanno sventato il piano. In manette due romani e un bosniaco, di età compresa tra i 50 e i 67 anni, arrestati martedì mattina mentre si stavano preparando al colpo, armati di pistola, passamontagna e nastro isolante (necessario per immobilizzare la vittima). I tre uomini erano intenti a controllare l'ingresso della villa ed in particolare, approfittando delle forze dell'ordine presenti allo stadio, si erano appostati in una via residenziale nei pressi del Ministero degli Affari Esteri, che, anche grazie allo scarso traffico, avrebbe consentito loro di accedere indisturbati nell'abitazione. Gli arrestati, ora rinchiusi a Regina Coeli, dovranno quindi rispondere di tentato sequestro di persona a scopo di rapina e di porto di arma clandestina. Il bosniaco era inoltre già noto agli agenti per la sua appartenenza alla banda chiamata "Pink Panthers", responsabile di numerose rapine nelle gioiellerie di vari paesi del mondo.
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