Roma
Roma: bike sharing con il freno a mano, massimo a 25km/h e targa obbligatoria
Dal Comune arrivano le nuove direttive per regolamentare il servizio delle biciclette a noleggio a pedalata assistita
Limitata la velocità massima, targhe con QR code e freno a mano. Ecco il futuro delle bike sharing nella capitale.
La Giunta comunale ha deliberato le Linee Guida che regolamenteranno le biciclette a noleggio dall'inizio del 2023. Le regole coinvolgono gli operatori e le aziende che vorranno operare a Roma.
Velocità massima a 25 km/h e targhe obbligatorie
Le biciclette elettriche dovranno avere una velocità massima fissata a 25km/h e ogni mezzo dovrà essere identificabile tramite una targa metallica con un QR code sopra. Delineate inoltre le specifiche aree “No parking” nelle quali ci sarà il divieto di parcheggiare, rispetto a quelle dove si potrà lasciare il mezzo. Le biciclette saranno inoltre utilizzabili dai minorenni, opzione non prevista per i monopattini, che si potranno utilizzare solo con verifica tramite la carta d'identità.
Limitazioni a operatori e alle aziende
Gli operatori autorizzati non potranno essere più di tre e sarà un servizio pubblico a selezionarli, con una durata della concessione per tre anni. Il canone previsto che ogni operatore dovrà versare a Roma Capitale varierà da 1 a 4 euro al mese per ciascun veicolo. Il numero totale di quest'ultimi è fissato da 2500 fino al massimo di 3mila. Rimane la possibilità del Comune di estendere il tetto massimo a 4500 veicoli. Regolamentazioni anche per quanto riguarda le aziende che vorranno operare in città: esse dovranno avere già effettuato un servizio autorizzato in città con almeno 750mila abitanti e avendo messo a disposizione almeno 500 veicoli.
Aumenta l'area dove il servizio sarà disponibile
Il servizio di bike sharing sarà usufruibile in un'area che copre 95 chilometri quadrati, estesa a 5 zone tra le Mura Aureliane, l'anello ferroviario, la fascia verde, il Gra, Ostia e Acilia. Come si legge nel comunicato, “nella Ztl Tridente potranno esserci al massimo 30 mezzi per ogni operatore che saliranno a 300 nel Centro storico e diventeranno 70 nella Ztl di Trastevere. In tutta l'area del I Municipio (Ztl escluse) i mezzi potranno arrivare a un massimo di 600. Le misurazioni delle densità dei mezzi nelle aree indicate saranno effettuate elettronicamente ogni 60 minuti e, se non rispettate, comporteranno provvedimenti immediati per gli operatori. Previste infine rigide condizioni per la revoca delle autorizzazioni agli operatori in caso di mancato rispetto delle soglie di servizio. Si va dai 7 giorni di sospensione per la prima infrazione alla completa revoca nei casi più gravi di inadempienza”.
Il sindaco Roberto Gualtieri: “Più regole e più sicurezza”
“Questa delibera garantisce regole certe e comportamenti corretti anche per le ebike - ha commentato il primo cittadino -. Come già fatto per i monopattini, per i quali abbiamo pubblicato il nuovo bando proprio nei giorni scorsi, l’Amministrazione prosegue nel piano di razionalizzazione dei servizi di sharing mobility. Ne favoriamo lo sviluppo ma in modo più equilibrato, imponendo una migliore distribuzione su tutto il territorio comunale e combattendo ogni comportamento incivile o che metta a rischio la sicurezza di fruitori del servizio e non. Bicilette elettriche e monopattini – conclude Gualtieri – continueranno a svolgere un ruolo prezioso, garantendo brevi e rapidi spostamenti a numerose tipologie di utenza ma, finalmente, nel rispetto di norme chiare e del decoro urbano”.
Le parole dell'Assessore alla Mobilità
“Dopo l’approvazione delle linee guida e la pubblicazione del bando per i monopattini a noleggio – ha dichiarato Eugenio Patanè – con la delibera approvata oggi mettiamo ordine definitivamente al settore della micromobilità in sharing. Abbiamo ereditato una situazione senza regole che andiamo a disciplinare con l’obiettivo di potenziare il ricorso a mezzi in modalità sostenibile, usandoli dove, come e quando servono, ma evitando che siano posteggiati ovunque. Per questo – ha concluso l'Assessore - abbiamo posto vincoli più stringenti a tutela del decoro urbano e della sicurezza, chiedendo agli operatori una distribuzione più equilibrata in tutti i Municipi e non solo nel centro storico”.