Roma

Roma blindata per l'8 dicembre: in Centro transenne e droni. Megastore chiusi

Scatta il piano anti-assembramenti per il ponte dell'Immacolata: vie dello shopping restano a numero chiuso. Eur e Trastevere sorvegliate speciali

Roma si blinda per l'8 dicembre e l'inizio delle festività natalizie: elicottero della polizia in volo sul Centro, transenne e droni nel Tridente, pattuglie con megafoni, Eur e Trastevere sorvegliati speciali, megastore e mercati ancora chiusi.

Scatta il piano anti-assembramenti per il ponte dell'Immacolata, in vigore da sabato 5 dicembre fino a martedì 8. Le misure, stabilite nel corso del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Matteo Piantedosi, a cui hanno partecipato tra gli altri il sindaco di Roma Virginia Raggi, l'assessore alla Sanità del Lazio Alessio D'Amato più i vertici delle forze dell'ordine di Roma e della polizia locale, sono pressoché le stesse già attuate durante i weekend dal 13 novembre in poi.

Il dispositivo allestito prevede quattro punti di filtraggio: a piazza del Popolo, a largo Goldoni (a metà di via del Corso), a piazza di Spagna e largo Chigi. Lo stesso sistema di chiusure sarà in vigore anche in Prati lungo via Cola di Rienzo, via Candia, via Ottaviano e viale Giulio Cesare. Questi sono glli stessi "check point" che i romani hanno incontrato negli ultimi tre fine settimana. Qui le forze dell'ordine avranno il compito di distribuire in maniera omogenea il transito delle persone sulle vie adiacenti anche attraverso le transenne. L'unica vera e propria novità è l'allargamento di queste misure anche all'Eur ed a Trastevere, quartieri dove negli ultimi giorni è stata riscontrata una maggiore concentrazione di persone.

La Regione Lazio prorogra l'ordinanza per la chiusura di mercati e megastore

Nel corso del comitato si è inoltre deciso di prorogare nel Lazio della chiusura dei mercati e dei esercizi commerciali di oltre 2500 metri quadrati nei festivi e prefestivi. Il prefetto infatti, durante la riunione, ha chiesto alla Regione una proroga dell'ordinanza, scaduta il 30 novembre, per motivi legati alla situazione epidemiologica e dei controlli necessari in vista delle festività natalizie.

La Regione ha così prorogato le due ordinanze con l’obiettivo di limitare le occasioni di assembramento all’interno di aree come i grandi mercati o i centri commerciali che, soprattutto nei fine settimana e nei giorni di festa, sono molto affollate. In una nota stampa è detto che dopo il confronto nel comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, ha firmato un’ordinanza che proroga fino a martedì 8 dicembre il contenuto di due precedenti provvedimenti emessi nel mese di novembre. Si proroga quindi, in aggiunta a quanto ha già disposto il governo in merito alle chiusure dei centri commerciali, "la chiusura delle grandi superfici di vendita al dettaglio, ossia sopra i 2.500 mq nelle grandi città e sopra i 1.500 mq nelle città fino a 10mila abitanti, salve quelle che vendono generi alimentari. Viene inoltre prorogata la chiusura, nei soli giorni festivi, dei banchi non alimentari dei mercati all’aperto, in aggiunta alle disposizioni del Governo in merito ai mercati al chiuso".

"Per evitare una nuova ondata, specie in questo periodo che ci conduce al Natale, è necessario rispettare quelle stesse regole che fino a qui ci hanno permesso di ottenere i primi risultati nel contenimento del virus - aggiunge la Regione - grazie all’impegno quotidiano di tutti i cittadini, la curva epidemiologica si sta piano piano piegando, con un contestuale calo dei contagi, nel Lazio come nel resto del Paese, l’attenzione deve restare molto alta perché l’emergenza non è affatto finita. Occorre continuare sulla strada del rispetto delle regole che sono state imposte a causa del Covid, considerando i sacrifici soprattutto economici che tantissime categorie lavorative, a causa delle chiusure di molti esercizi commerciali, sono state costrette a subire"."La Regione Lazio ha già avviato, nella prima parte dell’emergenza, un piano di sostegno economico per le imprese e le attività colpite, mettendo a disposizione milioni di euro di liquidità; ma adesso si farà promotrice di una precisa istanza di fronte al Governo per l’apertura immediata di un tavolo che ascolti le esigenze e le richieste proprio di queste categorie commerciali in sofferenza da mesi a causa della pandemia - conclude - Tavolo al quale la Regione Lazio parteciperà facendo la sua parte fino in fondo, anche attraverso misure di sostegno finanziate con fondi regionali. Appare necessario condividere una strategia a tutti i livelli per sostenere questi cittadini e le loro famiglie”.